TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] 2006, coll. 1125 s.; F. d’Amico, G.T.: Il buon soldato Švejk (1962), in Id., Forma divina. Saggi sull’opera lirica e sul balletto, a cura di N. Badolato – L. Bianconi, Firenze 2012, II, pp. 457-463; M.G. Sità, Gli esordi bartokiani di Donatoni (via G ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] , p. 3; G. L., Mementi artistici, in Il Teatro illustrato, X (1890), 111, p. 48; A.A. Pleščeev, Našbalet (Il nostro balletto), Sankt-Peterburg 1896, pp. 277 s., 283 s., 334; N. Guerra, Tersicoreide. Schizzi e racconti teatrali (dal vero), Milano 1899 ...
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ROGNONI
Davide Stefani
(Rogniono, Rognone, Rognoni Taeggio, Rognoni Taegio). – Famiglia di musicisti lombardi, vissuti tra i secoli XVI-XVII.
Riccardo nacque intorno alla metà del XVI secolo, verosimilmente [...] Francesco Petrarca, Ottavio Rinuccini e Giovan Battista Marino; al termine del libro, un «balletto» commissionato dal marchese Muzio di Caravaggio. Un altro suo «balletto» figura nei madrigali di Giovanni Domenico del 1619; e alcuni mottetti a poche ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] 524, 623, 625, 640, 702, 754; Il cartulario di Arnaldo Cumano e Giovanni di Donato (Savona, 1178-1187), a cura di L. Balletto et al., Roma 1978, docc. 138, 161; A. Agosto, Nobili e Popolari: l’origine del dogato, in La Storia dei Genovesi, 1, Genova ...
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BORRI, Pasquale
Daniela Ricci Albani
Nato a Milano nel 1820, fu tra i migliori allievi di C. Blasis, di cui seguì i corsi alla scuola di ballo del Teatro alla Scala, secondo la testimonianza del Regli [...] tuttavia prese il sopravvento su quella di ballerino e al suo primo lavoro Rübezahl fece seguire una ricca produzione di balletti, rappresentati con grande favore e a lungo nei migliori teatri italiani e stranieri. Delle sue opere furono protagoniste ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] .
Nel 1872 gli sì offrì l'occasione di fare il suo esordio ufficiale al teatro S. Carlo, ove presentò il balletto Ifantasmi notturni; riportò un successo più che lusinghiero tanto da essere incoraggiato a proseguire nell'attività creativa. Nel 1874 ...
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RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] nel Rapimento di Proserpina di Ercole Marliani, musica di Giulio Cesare Monteverdi (fratello di Claudio), e l’indomani al balletto finale della Favola di Psiche, in cui impersonò Nettuno accompagnandosi da sé con la complicata arpa doppia (ch’egli ...
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STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore
John Whenham
STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore. – Nacque a Mantova, probabilmente nel 1573, ultimo figlio maschio [...] per i festeggiamenti mantovani delle nozze del principe Francesco Gonzaga con Margherita di Savoia, Striggi fornì il testo di un balletto, Il sacrificio d’Ifigenia, musicato da Marco da Gagliano e dato il 5 giugno 1608 (testo e descrizione in Solerti ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] genn. 1923), mimodramma su musica di F. Schubert, e la collaborazione con G. Comandino per Malagueña (12 marzo 1923), balletto su antiche canzoni spagnole.
In campo cinematografico fu uno dei più lucidi critici e teorici italiani delle prime fasi del ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] da camera l'amalgama di elementi francesi e italiani in ogni danza e forma di balletto, più particolarmente nella corrente, ma anche nell'aria, nel balletto, nell'alemanda, nella sarabanda e nella giga (Klenz). È presente poi la divisione fra musica ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.