GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] G. suonasse il violino e componesse egli stesso parte delle musiche dei suoi balli; ciò ebbe una notevole influenza nello sviluppo del balletto d'azione, perché il G. fu tra i primi, insieme con Viganò, a cercare di realizzare la completa fusione tra ...
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FRANCHI-VERNEY DELLA VALETTA, Giuseppe Ippolito
Fabio Antonini
Nacque a Torino il 17 febbr. 1848 da Alessandro, creato conte della Valetta nel 1860, e da Teresa Bianco. Si laureò in legge all'università [...] con successo il 3 dicembre dello stesso anno al teatro Carignano di Torino; l'anno seguente fece rappresentare a Napoli il balletto Il mulatto (Schmidl).
Agli ultimi anni di vita del F. risalgono i suoi lavori letterari più impegnativi: pubblicò L ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] théâtre des Champs-Elysées, 19 nov. 1924: scenario del C., da una commedia di L. Pirandello); La Camera dei disegni, op. 64, balletto infantile in un atto per orch. da camera (Roma, teatro delle Arti, 28 nov. 1940; scenario di A. M. Milloss); La Rosa ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] . M. a Cremona, in Gazzetta musicale di Milano, LI (1896), pp. 473-476, 490-492, 501-503, 517-519; A. Solerti, Un balletto musicato da C. M. sconosciuto a’ suoi biografi, in Rivista musicale italiana, XI (1904), pp. 24-34; A. Solerti, Musica, ballo e ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] d'orchestra del teatro Petrovskij a Mosca, Mattia Stabinger. Il 20 genn. 1785 l'A. fece rappresentare su questo teatro un suo balletto, La vengeance de Cupidon, ou La fête offerte par Vénus à Adonis, su coreografia di F. Morelli. Tornato lo Stabinger ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] e fece il suo esordio come musicista.
Compose l'operetta Giris, una parodia dell'Iris di Pietro Mascagni, e il balletto in sei quadri La Tzigana, che venne rappresentato al teatro Adriano di Roma.
La rivista Cronache musicali illustrate, alla quale ...
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RUTA, Gilda
Giorgio Ruberti
– Nacque a Napoli nell’antica strada Santa Lucia il 13 ottobre 1853, primogenita degli otto figli di Michele ed Emelina Sutton. Erede di una famiglia di musicisti, ricevette [...] pezzi per pianoforte) e da chiesa (messe), alcuni intermezzi, una cantata per l’inaugurazione del teatro Piccinni di Bari e un balletto. Nel 1876 fondò La Musica (quindicinale, attivo fino al 1878, e poi dal 1883 al 1885); nel 1877 diede alle stampe ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] a Mantova, ulteriori composizioni del L. destinate alla corte sono documentate dalle sole fonti letterarie: Introduzzione al balletto dei dodeci Cesari Augusti, in occasione delle nozze dell'imperatore Ferdinando III con Eleonora Gonzaga (1651), e ...
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TERZI, Giovanni Antonio
Mariagrazia Carlone
Nacque presumibilmente in Bergamo, nella seconda metà del secolo XVI. Nulla si sa della biografia, né della formazione e carriera, se non che poté forse apprendere [...] assume quasi l’aspetto di una fantasia. Nello stesso libro, la Barriera balletto con tutte le sue repliche è la versione più estesa ed elaborata dell’omonimo balletto nel trattato Il Ballarino di Fabrizio Caroso (Venezia, Ziletti, 1581).
L’arduo ...
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OLIVO, Simpliciano
Luigi Collarile
OLIVO (Olivi), Simpliciano (Sempliciano). – Nacque probabilmente nel 1594, in una località non identificata del ducato di Mantova e Guastalla.
Nella lettera dedicatoria [...] la morte del compositore. Le musiche per lo spettacolo equestre furono quindi composte da Olivo, mentre di quelle per il balletto si occupò Giuseppe Allevi detto ‘Piacenza’ (Bianconi - Walker, 1975, p. 420). Due anni più tardi, Olivo mise in musica ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.