DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] n. s., XIV-XV (1974-1975), ad Indices; M. Balard, La Romanie génoise (XIIe -début du XVe siècle), Roma 1978, ad Indicem; L. Balletto, Genova e la Sardegna nel secolo XIII, Genova 1978, p. 197; Id., Studi e documenti su Genova e la Sardegna nel secolo ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] una significativa apertura verso l’Occidente: fu proprio a Parigi che ebbe luogo la prima dirompente rappresentazione del balletto La sagra della primavera (1913) di I. Stravinsky. Negli Stati Uniti si svilupparono alcune forme originali di ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] della pellicola in funzione della luce ambientale e soprattutto massima discrezione nei movimenti con movenze al limite del balletto. Dopo la fondazione della Magnum, Cartier-Bresson viaggiò per tre anni in Oriente visitando India, Birmania, Pakistan ...
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PAGANINI, Niccolò
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Genova il 27 ottobre 1782 (non il 18 febbraio 1784, come hanno asserito molti suoi biografi), morto a Nizza il 27 maggio 1840. [...] (corda sola, composta a Lucca dopo il successo ottenuto con una Scena amorosa eseguita su due corde); Tarantella; Balletto campestre (variazioni sopra un tema comico), tutte per violino e orchestra e quasi tutte in forma di variazione. Autografi ...
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MARIONETTA
Vittorio PODRECCA
. Il termine marionetta, più spesso usato nel plurale marionette, quale insieme di fantocci (a testa di legno o di cartapesta) destinati a spettacolo, presenta un'etimologia [...] dell'arte. Così si passò dall'oratorio all'operetta, dalla tragedia alla farsa, dal romanzo alla corrida, dal balletto farraginoso alla cronaca dei delitti briganteschi e dalle celebri classiche orditure sceniche del Faust e del Don Giovanni alle ...
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L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] e problematica la tradizionale distinzione per settori: beni culturali (come le arti visive), arti performative (come il teatro o il balletto) e industrie culturali (come la musica, il cinema o la letteratura). Per es., in termini della rilevanza del ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] di Ca' Rezzonico a Venezia: Il ridotto e Il parlatorio delle monache. Le tele, dopo l'annoso, inevitabile balletto attributivo, sono ora pressoché unanimemente giudicate opera del pittore veneziano, ispirate alle tipiche scene d'interno che Pietro ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] in quell'anno a Firenze, a palazzo Bardi (il componimento, mai pubblicato, è andato smarrito). è del 1590 l'esecuzione del balletto Maschere di Bergiere, testo di O. Rinuccini, di cui è dubbio l'autore della musica, che fu cantata da Lucia, prima ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] richiede allo spettatore una partecipazione più attiva e più intensa» (Perilli, 1961, p. 42).
Per Clementi Collage fu un ‘balletto’ astratto che nel titolo richiamava le tecniche dell’assemblage e del papier collé cubo-dadaista di Braque, Picasso e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] o coreografica, come diversivo nelle rappresentazioni più seriose o semplicemente “per placare gli animi de gl’impazienti”. Un balletto era solito chiudere la rappresentazione.
Dato il loro carattere accessorio rispetto al dramma, l’ideazione o la ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.