Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] cui severissime scuole, sorta di fraterie laiche sotto la guida dei novissimi riformatori, tendono a dissolvere la recitazione nel balletto e nella pantomima. E i valori visivi sono ormai, data la grandissima cura che si concede alla scenografia, una ...
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JANCSO, Miklós
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema ungherese, nato a Vác il 21 settembre 1921. Dopo una serie di documentari e alcuni lungometraggi, si affaccia di prepotenza alla ribalta internazionale [...] . Cara Elettra), 1974, vivificate, soprattutto la seconda, da felici e compiuti tentativi di rinnovamento linguistico nell'ambito del balletto e della musica. Più dubbio, invece, nonostante le sue innegabili doti formali, il film più recente, Vizi ...
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Poeta, narratore, critico e pittore statunitense, nato a Cambridge (Massachusetts) il 14 ottobre 1894, morto a North Conway (New Hampshire) il 3 settembre 1962. Laureatosi ad Harvard, nel 1917 si arruolò [...] paese, e i: six non-lectures (1953), una raccolta di saggi. Nel 1927 scrive anche un dramma espressionista, Him; nel 1935 un balletto, Tom, ispirato a La Capanna dello zio Tom di H. Beecher Stowe, e nel 1946 Santa Claus, a morality. Nel 1957 ottiene ...
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MOSZKOWSKI, Moritz
Attilio BRUGNOLI
Pianista e compositore, di famiglia polacca, nato a Breslavia il 23 agosto 1854, morto a Parigi il 4 marzo 1925. Iniziò i suoi studî a Breslavia, li continuò a Dresda; [...] un Concerto per violino e orchestra (op. 30), una Suite per orchestra (op. 39), e altro.
Scrisse anche musica teatrale: l'opera Boabdil che, data nel 1892 a Berlino, ebbe mediocre successo, e un balletto: Laurin, ch'egli fece rappresentare nel 1896. ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] intonarumori' (i congegni sonori inventati dal pittore futurista L. Russolo), cui seguirono Partita su testi futuristi e il balletto Il serraglio (in collaborazione con M. Labroca). Il gusto della sperimentazione lo spinse a misurarsi, già prima dell ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] (1954) Il contrabbasso, testo di M. Mattolini e M. Pezzati (Milano 1954), XVII Maggio musicale fiorentino, 20 giugno 1954, e il balletto Mirandolina (1956-57), ibid. 1958, Roma, teatro dell'Opera, 12 genn. 1957. I due lavori - scriveva il B. nel 1974 ...
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CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] molte Regole si dichiara con quali crianze, et in che modo debbano farsi. Nel secondo s'insegnano diverse sorti di Balli, e Balletti sì all'uso d'Italia, come à quello di Francia, & Spagna. Ornato di molte Figure. Et con l'intavolatura di Liuto ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] sostituto di G. Marinuzzi con cui collaborò per una serie di repliche de Le nozze di Figaro di Mozart; diresse poi il balletto Volti la lanterna di E. Carabella (3 genn. 1934) e Madonna Purità di A. Bizzelli (11 apr. 1934) in prima assoluta. Nel ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] Gazzetta del popolo, 12 dic. 1926; L. Venturi, La collezione Gualino, Torino-Roma 1926.16 quadri di danza e il balletto "La Luna", ibid., 1° marzo 1928; Id., Alcune opere della collezione Gualino esposte nella R. Pinacoteca di Torino (catal.), Milano ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] (26 apr. 1744, quasi plagiato dall'omonimo libretto di A. Zeno e P. Pariati), Scipione (24 0 25 ag. 1745) e il balletto di quest'opera Cupidon et Psyché,Mitridate (26 apr. 1747, ripreso da Racine), L'asilo della Pace, festa teatrale (26 apr. 1748 ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.