MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] presenti a Genova.
Tra le composizioni del M., oltre i lavori citati, si ricordano la farsa Il credulo degli spropositi; i balletti: Il signor Benefico e Il potere d'amore, entrambi del 1825; Akbar Gran Mogol (Napoli, teatro S. Carlo, 1826), Ines di ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] , su personaggi ed episodi "in cui tutti si possono identificare" (Grasso, 1992, p. 56); canzoni, pantomime e balletti, talvolta il coinvolgimento diretto del pubblico a casa e in studio, accompagnavano i numeri comici, corpus fondamentale dello ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] , l'Ifigenia in Tauride, su libretto di M. Coltellini, rappresentata nel teatro di corte il 2 maggio 1768 con balletti di G. Angiolini. Compose, inoltre, sonate per clavicembalo e cantate, e si dedicò all'insegnamento, avendo allievi illustri, tra ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] febbraio 1758, giunta la compagnia di ballo di Antonio Sacco, il L. avviò anche le rappresentazioni di opere comiche e balletti.
Per il pubblico di San Pietroburgo fu una rivelazione. L'imperatrice Elisabetta, entusiasta, donò al L. 5000 rubli e, non ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] si era riservato nella Foire, si rappresentò Arlequin au Sabat, tre atti composti dal Romagnesi, con musiche di La Croix e balletti di Froment. Il terzo teatro forain era quello occupato dai Saint-Edme con il nome di Dominique, e il quarto era quello ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] che egli avrebbe raccolto anche in termini famigliari: figlio d'umili comici, il Riccoboni ebbe, come seconda moglie, Elena Balletti, di dieci anni più giovane di lui, nipote di quei Calderoni che avevano iniziato all'arte comica il romano Pietro ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] sostituto di G. Marinuzzi con cui collaborò per una serie di repliche de Le nozze di Figaro di Mozart; diresse poi il balletto Volti la lanterna di E. Carabella (3 genn. 1934) e Madonna Purità di A. Bizzelli (11 apr. 1934) in prima assoluta. Nel ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] sul teatro e sull'arte. Il D. fu anche ospite saltuario della Fiera letteraria e compose musica: è del 1946 il balletto Vita dell'uomo. Dal 1948 (l'anno precedente è quello della ristampa di Hermaphrodito, con una nota esplicativa in cui l'autore ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] della Ferinda, da lui stesso - chiamata "commedietta musicale", sono dichiarate dalle numerose "serenate, balletti e canzonette alla pindarica", dal balletto finale e dalla trattazione di alcuni personaggi, preludio all'opera buffa.
Così anche ne La ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...