Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] strutture ritmiche trova spazio, oltre che nei brani per percussioni Persephassa (1969), Psappha (1975), Pléiades (1979), anche nei balletti Kraanerg per nastro e orchestra (1968) e Antikhton (1971). X. è stato tra i primi a prevedere, fin dagli ...
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VILLANELLA
Mario PELAEZ
Roberto CAGGIANO
. È una forma di poesia musicale popolare e semipopolare, di cui in un certo momento si ebbero anche esempî aulici, e fu chiamata altresì Canzone alla napolitana, [...] un'aria di danza: saggi perfetti ne diedero Orazio Vecchi e Claudio Monteverdi. A tal genere si riallacciano pure i Balletti del già citato Giovanni Gastoldi, largamente imitati in tutta Europa.
Bibl.: A. W. Ambros, Geschichte der Musik, III, Lipsia ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] , T. Porta e A. Vaccari, l'oboista Stazzi, il librettista G. Bonechi, il decoratore di scene G. Valeriani e il maestro del balletto A. Rinaldi con la moglie Antonina. Riprese subito le sue funzioni, l'A. si dedicò a riordinare il teatro, di cui aveva ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] gran duca, ove il G. si appropria di una melodia assai nota, utilizzata anche da J. Bull (pavana), J.P. Sweelinck (Balletto del granduca) e J.H. Schein (allemanda).
Nei Ruoli farnesiani appare il figlio del G., Ascanio, anch'egli attivo alla corte ...
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auditorium
Fabrizio Di Marco
Il luogo dove si ascolta musica
La parola latina auditorium (dal verbo audire "ascoltare") aveva il significato generico di "sala d'udienza"; a partire dall'Ottocento venne [...] e ha pareti rivestite con pannelli in legno di ciliegio. La sala intermedia (con 1.200 posti) può ospitare balletti e musica da camera e può essere adattata allo spettacolo previsto grazie alla flessibilità delle dimensioni del palcoscenico. La sala ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] e capace di grandi ricercatezze armoniche, fu tentato anche dalla musica 'colta'. Arrivarono così lavori sinfonico-corali, balletti, la commedia musicale Piccola Margaret e l'opera lirica per televisione Faust a Manhattan (1965), entrambe su suo ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] , Il maestro di musica di Pergolesi (Trieste, teatro Verdi, 1953); Vanone e Perricca di A. Scarlatti (R.A.I., 1954); il balletto Gala su musiche di A. Scarlatti (Venezia 1961); e, con la revisione musicale, il C. realizzò la traduzione italiana dei ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] musicista ritornò al teatro con I due nasi (1970, non rappresentata). Tra l'altro, egli compose la musica per due balletti, anch'essi mai rappresentati: Le babbucce fatate (soggetto di Angiola Sartorio) e Fiore di valle (soggetto della danzatrice Jia ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] messe (un Kyrie e un Gloria), mss., Kassel (ibid.).
Per orchestra compose sinfonie, ouvertures, pantomime e musiche per balletti.
Federigo (o Federico) nacque a Brunswick, nel maggio 1755 da Ignazio. Iniziato all'arte musicale dal padre si dedicò ...
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MADONIS (Maddonnis, Madoni), Luigi
Giacomo Fornari
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia attorno al 1690 in una famiglia di musicisti in cui figurano anche il fratellastro Antonio (Venezia, prima del [...] compose alcune arie sostitutive per La clemenza di Tito di J.A. Hasse, rappresentata a Mosca il 29 maggio 1742, e i balletti-intermezzi La joie des nations e La pomme d'or, allestiti in quell'occasione, sebbene vi sia anche chi ritiene che essi siano ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...