Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] In Italia il b., nelle sue diverse forme, ha conosciuto un certo impulso grazie all’attività di compagnie come l’Aterballetto o il Balletto di Toscana. Tra i coreografi italiani si segnalano M. Bigonzetti, E. Cosimi, E. Greco, F. Monteverde,V. Sieni. ...
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BALLETTI, Antonio Stefano
Ada Zapperi
Nacque a Parigi nel 1724 (fu tenuto a battesimo da un avvocato del Parlamento il 14 maggio), primogenito della celebre coppia di attori della Comédie italienne, [...] va ricercato nell'amicizia di Giacomo Casanova, conosciuto a Milano, che rievocherà più tardi con nostalgia la figura del B.: "Balletti avait beaucoup de talent dans son métier, mais ce n'était que la dernière de ses qualités. Il était vertueux, il ...
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Direttore e impresario di balletti (Santiago del Cile 1886 - Cannes 1961). Naturalizzato statunitense nel 1940, nel 1947 sostituì S. Lifar nella direzione del Nouveau Ballet de Monte-Carlo da lui ribattezzato [...] Grand Ballet de Monte-Carlo, e poi (1949) Grand Ballet du Marquis de Cuevas (ne fecero parte i ballerini L. F. Mjasin e G. Balanchine e ballerine come la Markova e la Toumanova); nel 1958 la compagnia ...
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Danzatrice (Mosca 1899 - New York 1984). Dal 1915 nei Balletti russi di Djagilev, creò molti ruoli per L. Mjasin (La boutique fantasque, 1919; Pulcinella, 1920, ecc.), segnalandosi per l'impianto moderno [...] sua tecnica perfetta. Solista dal 1924, dopo aver fondato il N.-Dolin Ballet (1929), danzò con il marito A. Obuchov nel balletto dell'Opera di Kaũnas (1930-35) e nel Ballet Russe di Montecarlo (1936; 1945). Insegnò poi alla Ballet arts school di ...
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In origine, danza e canzone inserite in opere e balletti francesi del 18° secolo. Il d. era collocato tra gli atti o alla fine dello spettacolo, talvolta in maniera episodica, ma connessa al soggetto del [...] francesi di C.W. Gluck e ancora in opere di C.-F. Gounod (Faust), C. Saint-Saëns (Sansone e Dalila), mentre nel balletto d’azione ottocentesco i d. appaiono come una specie di suite di danze all’ultimo atto (Coppelia, La bella addormentata nel bosco ...
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Danzatore, coreografo e critico di danza italiano (Torino 1922 - ivi 2019). Interprete di numerosi balletti di L. Massine, A. Milloss, S. Egri, si è dedicato alla coreografia, lavorando anche in ambito [...] in quotidiani che in enciclopedie. Ha pubblicato: Discorso sulla danza e sul balletto (1970; 3a ed. 1981); Storia della danza e del balletto (1988; 2a ed. 1994); I grandi balletti. Repertorio di quattro secoli del teatro di danza (1991); 100 grandi ...
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Danzatrice e attrice (Char´kov 1888 - Vence 1960). Allieva di M. Fokin, entrò nei Balletti russi di S. P. Djagilev nel 1910, e nello stesso anno fu la prima interprete del ruolo di Zobeide in Sheherazade [...] di Rimskij Korsakov, accanto a V. F. Nižinskij. Nel 1911, con una propria compagnia, fu la protagonista di Le martyr de Saint Sébastien di D'Annunzio-Debussy, con la coreografia di Fokin, il quale creò ...
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Pseudonimo dell'impresario e direttore di compagnia di danza Vasilij Grigorevič Voskresenskij (Kaũnas 1888 - Parigi 1951). Fondatore dei Balletti russi di Monte Carlo (1932) con R. Blum, dopo la rottura [...] con quest'ultimo (1936) diede vita a una propria compagnia ...
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Nome d'arte della ballerina inglese Lilian Alicia Marks (Londra 1910 - Bath 2004). Entrata a far parte della compagnia dei balletti russi di S. Djagilev, esordì in Le chant du rossignol di Stravinskij-Balanchine [...] morte di Djagilev (1929), entrò nella Camargo Society (1931). L'incontro con F. Ashton le diede nuove possibilità per emergere in balletti firmati per la coreografia da N. de Valois e M. Rambert. Nel 1935, insieme con A. Dolin, fondò il Markova-Dolin ...
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Ballerino e coreagrafo (Pietroburgo 1891 - New York 1957). Diplomato alla Scuola imperiale di ballo di Pietroburgo (1909), fu nei Balletti russi di Djagilev ed esordì nella coreografia con La tragédie [...] de Salomé (1913) di F. Schmitt. Lasciò la Russia nel 1921, e fondò a Berlino con Elsa Krüger il Balletto romantico russo. Lavorò al Teatro Colón di Buenos Aires (1928-34), a Montecarlo, all'Opera di Roma, alla Scala di Milano. Cittadino statunitense ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...