Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] e R. Strauss), nel 1907 R. emigrò negli Stati Uniti. Qui prese a dedicarsi anche alla composizione (brani sinfonici, balletti, un'operetta), ma senza raggiungere risultati di rilievo. Ebbe più fortuna con il cinema, sebbene in questo campo, pur ...
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Musicista, nato a Trento circa il 1660 (secondo il Terrazzi: 11 giugno 1672). Fu a Vienna, alla corte di Giuseppe I. Dal 1715 al 1721 fu a Trento.
Raggiunse nella musica strumentale un alto grado di perfezione [...] (2 violini e basso continuo), op. III (Venezia 1702); Sonate a tre da camera, op. IV, pubblicate a Londra dal Walsh; Arie, Balletti, ecc., op. V; Preludî, Allemande, Correnti, ecc., op. VI; 10 Partite o sonate da camera, op. VII, per violino e basso ...
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GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] teatro del 1962, anno in cui, a Roma, fece rappresentare l'opera Tartarino di Tarascona, mentre, a Napoli, realizzò il balletto Holoy e Tarù (Napoli). Mario fu anche critico musicale dell'Italia del popolo e, fino al 1953, segretario per la Lombardia ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] alle opere citate, l'A. si giovò della collaborazione del suo amico Cavos anche per l'intreccio scenico-mitologico, con cori e balletti, di Sémélé, ou La vengeance de Junon (1818), libretto di A. Genre. S'ignora se il suo unico oratorio italiano, Il ...
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Musicista ungherese (Nagyszentmiklós 1881 - New York 1945). Il linguaggio di B. si fonda su un originale rapporto fra la tradizione colta e i canti popolari che raccolse in Ungheria; successivamente egli [...] arte verso conquiste più personali. La sua produzione comprende l'opera teatrale Il castello del principe Barbablu (1918); i balletti Il principe di legno (1917) e Il mandarino meraviglioso (1925), composizioni orchestrali, fra cui Musica per archi ...
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Musicista inglese (Lowestoft, Suffolk, 1913 - Aldeburgh, Suffolk, 1976). Precocissimo talento musicale, studiò con F. Bridge, J. N. Ireland e A. Benjamin. Dal 1935 ebbe come collaboratore il poeta W. H. [...] Gloriana (1953), Noye's fludde (1958), A midsummer night's dream (1960) e Death in Venice (1973). Oltre che di alcuni balletti, tra cui The prince of the pagodas (1957), è anche autore, in campo sinfonico, di Sinfonia da Requiem (1940) e War requiem ...
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SULLIVAN, Sir Arthur Seymour
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Bolwell Terrace, Lambeth (Londra) il 13 maggio 1842 e morto ivi il 22 novembre 1900. Studiò alla Reale Accademia di musica [...] , Ivanhoe (1891), gli oratorî Kenilworth; The Prodigal Son; The Light of the World, ecc., pezzi per orchestra, musica sacra, balletti, ecc. Ebbe grandi onori ufficiali e il titolo di dottore ad honorem di Cambridge e di Oxford.
Bibl.: Cellier e ...
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COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] quinta, Bologna, P. M. Monti, 1689. La Biblioteca Estense conserva, inoltre, ventidue libri manoscritti di sonate, toccate, sinfonie e balletti del C., mentre alcune altre sonate per violino e basso continuo e le cantate si trovano in varie raccolte ...
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MARTINU, Bohuslav
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Polička (Boemia) l'8 dicembre 1890, morto a Liestal (Svizzera) nell'agosto 1959. Studiò al conservatorio di Praga, dove fu allievo per la composizione [...] o la chiave dei sogni (1938), Commedia sul ponte (1950), Il matrimonio (1953), Di che vivono gli uomini (1955), i balletti Istar (1922), Revolt (1925), La rivista di cucina (1927), Scacco al re (1928), Špaliček (1932), Il giudizio di Parigi (1935 ...
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Tiomkin, Dimitri (propr. Dmitrij)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kremenčug il 10 maggio 1894 e morto a Londra l'11 novembre 1979. Attivo nell'ambito [...] di film muti. Trasferitosi negli Stati Uniti negli anni Venti, si stabilì a Hollywood e cominciò a comporre musiche per balletti, collaborando con la moglie, la coreografa Albertina Rasch, e colonne sonore di documentari. I primi successi in campo ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...