Danzatrice italiana (Genova 1923 - Milano 2021). Allieva (1933-41) della scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano, dove è stata prima ballerina dal 1941 al 1956, s'impose come danzatrice di carattere, [...] Municipal di San Paolo (1951), poi alla Scala (Sebastian di G. C. Menotti, 1956; La giara di A. Casella, 1962) e presso altri teatri (L'amore stregone, Teatro Romano di Verona, 1970), ha creato balletti per la televisione e curato regie liriche. ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del ballerino e coreografo spagnolo A. Esteve Ródenas (Elda 1936 - Madrid 2004). Dopo gli studi di flamenco e danza classica a Madrid, nel 1963 fondò una compagnia, diventata più tardi il Balletto [...] consolidò la propria fama anche grazie alle trasposizioni cinematografiche del regista C. Saura di alcuni tra i suoi balletti più significativi (Bodas de sangre, 1974; Carmen, 1983; Fuego, 1989). Da sottolineare è poi Fuenteovejuna, la sua creazione ...
Leggi Tutto
Danzatrice classica italiana (Milano 1936 - ivi 2021), proveniente dalla scuola della Scala, perfezionatasi a Parigi, Londra e New York. Romantica ed espressiva, dotata di un bellissimo port de bras, è [...] sia in creazioni contemporanee quali Romeo e Giulietta (1958) e Les demoiselles de la nuit (1964) sia nei numerosi balletti per lei concepiti dal marito, il regista B. Menegatti, e realizzati dal coreografo L. Gai (Pelléas et Mélisande, 1970 ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Maria (in arte, Sofia Fuoco)
Clara Gabanizza
Nacque a Milano il 16 genn. 1830. Figlia di Angelo, pittore, e di Maria Foco, ereditò molto probabilmente dal padre una particolare sensibilità [...] prima ballerina ammalata e l'8 luglio 1843 esordì come prima ballerina, con il nome d'arte di Sofia Fuoco, nel balletto di mezzo carattere Don Fabio di Serafini - eseguito alla Scala in uno spettacolo a favore degli istituti filarmonico e teatrale ...
Leggi Tutto
MOISEEV, Igor' Aleksandrovič
Renée Mandl
Ballerino e coreografo, nato a Kiev il 21 gennaio 1906. Studiò presso il Bol'šoj di Mosca, dove, in seguito, entrò a far parte della compagnia (fino al 1939); [...] , e che dotò di una propria scuola. Nel 1967 fondò un'altra compagnia, Il giovane Balletto, basato sulla tecnica accademica. Tra i suoi balletti folclorici, i più celebri sono quelli più intensi e drammatici (I partigiani, 1955; Spartakus, 1956 ...
Leggi Tutto
Arte di comporre azioni danzate in armonia con la musica. Al significato odierno di c. si giunse solo nel Settecento, quando si diffuse la figura del coreografo, annotatore e insieme compositore di danza.
Precedentemente [...] di J. Dauberval, divenuto celebre con il titolo (adottato nel 1791) La fille mal gardée (1789), mentre il più antico balletto pervenuto è I capricci di Cupido e del maestro di ballo (1786) di Vincenzo Galeotti (Firenze 1733 - Copenaghen 1816), che ...
Leggi Tutto
Danzatore e coreografo (Ozora, od. Uzdin, Voivodina, 1906 - Roma 1988). Studiò danza moderna a Berlino con R. von Laban, quindi la danza accademica con V. Gsovsky e si perfezionò in Italia con E. Cecchetti. [...] e Kodaly. Dal 1936 in Italia, dove prese la cittadinanza nel 1960, contribuì alla rinascita e al rinnovamento del balletto italiano, valendosi della collaborazione dei maggiori musicisti e pittori. Fu al San Carlo di Napoli; al Teatro dell'Opera ...
Leggi Tutto
Ballerina (Pietroburgo 1881 - L'Aia 1931). Allieva della Scuola imperiale di ballo a Pietroburgo, studiò con N. G. Legat, P. A. Gerdt e infine con E. Cecchetti, che divenne suo maestro personale. Diplomata [...] della personalità artistica della P. e a lei rimasto indissolubilmente legato. Nel 1909 danzò a Parigi con la compagnia dei Balletti russi di S. P. Djagilev, interpretando, accanto a V. F. Nižinskij, Les Sylphides e Cléopâtre (coreografia di M. Fokin ...
Leggi Tutto
Pseudonimo della danzatrice e avventuriera Maria Dolores Gilbert (Limerick 1818 - Asteria, New York, 1861). Figlia di un ufficiale scozzese e di una creola, studiò a Siviglia danza spagnola, genere in [...] , fu al centro di altri scandali a Parigi, Londra, Sidney. Si ritirò quindi a New York, dove tenne conferenze sui suoi viaggi avventurosi e pubblicò una Art of beauty (1858). Il suo personaggio ha ispirato numerosi romanzi, commedie, film e balletti. ...
Leggi Tutto
Famiglia di ballerini e coreografi del sec. 19º. Lucien (Marsiglia 1815 - Versailles 1898) studiò con il padre Jean Antoine (Parigi 1796 - Pietroburgo 1855) ed esordì all'Opéra di Parigi nel 1839, divenendo [...] sua lunga permanenza presso i teatri imperiali di Pietroburgo e Mosca (1862-1903), per i quali creò 54 nuovi balletti. Particolarmente felice la sua collaborazione con P. I. Čajkovskij, che diede vita a capolavori quali La bella addormentata nel ...
Leggi Tutto
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...