ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] , l'anno dopo si recava in Russia e si stabiliva a Pietroburgo come maestro di ballo a corte fino al 1772. I suoi balletti ebbero in Russia enorme successo, fin dal primo, La Didon abandonnée (26 sett. 1766), ballo eroico in tre atti che l'A. scrisse ...
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Ballerino, coreografo e direttore di compagnia russo, nato a Riga il 27 gennaio 1948. Studiò alla Scuola di Ballo di Riga e a quella di Leningrado con il celebre maestro A. I. Pushkin.
Raggiunse la compagnia [...] e G. Kirkland) e a Firenze al Teatro Comunale in Gisel le, tutte nell'estate 1975. Inoltre ha interpretato i nuovi balletti: Hamlet connotations di J. Neumeier (1976), Push comes to shove di T. Tharp, rivelatore della disponibilità di B. per il ...
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Berkeley, Busby
Marco Pistoia
Nome d'arte di William Berkeley Enos, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Los Angeles il 29 novembre 1895 e morto ivi il 14 marzo 1976. [...] . Dopo le prime prove, si affermò definitivamente con 42nd Street (1933; Quarantaduesima strada) di Lloyd Bacon: B. creò balletti per i quali si rese necessaria una grande mobilità della macchina da presa, ma frequenti sono anche le composizioni ...
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LEGNANI, Pierina
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 30 sett. 1868. Compì il corso d'istruzione nel 1888 alla scuola di ballo del teatro alla Scala e si perfezionò poi alla scuola privata di Caterina [...] teatri Imperiali. Stagioni 1893-1901), Sankt-Peterburg 1894-1901, ad nomen; A.A. Pleščeev, Naš balet (1673-1899) (Il nostro balletto), Sankt-Peterburg 1899, ad nomen; K.A. Skal'kovskij, V teatral'nom mire (Nel mondo del teatro), Sankt-Peterburg 1899 ...
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FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] Pietroburgo e lasciò così le scene parigine ai trionfi della F., che vi regnò incontrastata fino al 1863.
Tra i balletti allestiti per lei in questo periodo si ricordano: il divertissement dell'opera Pierre de Medicis del principe J. Poniatowsky, Les ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] T. Serafin. La F., nella parte di Pierrot, ebbe un largo consenso del pubblico per la sua interpretazione. Nel marzo 1919 questo balletto fu replicato per tredici serate al teatro Costanzi di Roma con la F. nella parte di Colombina e I. Leonidoff e V ...
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CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] molte Regole si dichiara con quali crianze, et in che modo debbano farsi. Nel secondo s'insegnano diverse sorti di Balli, e Balletti sì all'uso d'Italia, come à quello di Francia, & Spagna. Ornato di molte Figure. Et con l'intavolatura di Liuto ...
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BORRI, Pasquale
Daniela Ricci Albani
Nato a Milano nel 1820, fu tra i migliori allievi di C. Blasis, di cui seguì i corsi alla scuola di ballo del Teatro alla Scala, secondo la testimonianza del Regli [...] tuttavia prese il sopravvento su quella di ballerino e al suo primo lavoro Rübezahl fece seguire una ricca produzione di balletti, rappresentati con grande favore e a lungo nei migliori teatri italiani e stranieri. Delle sue opere furono protagoniste ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] per Il crociato in Egitto di G. Meyerbeer.
Il G. morì a Milano dopo il 1853, in data imprecisata.
Nell'ambito del balletto ottocentesco la personalità del G., attivo tra il 1815 e il 1852, si pone in un momento di transizione. Da una parte rimaneva ...
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CERRI, Cecilia
Alessandra Ascarelli
Nacque da Francesco e da Maria Antonia Poletti a Milano (a Torino secondo L. Rossi) l'11 nov. 1872 e frequentò la scuola di ballo del teatro alla Scala, dove ebbe [...] Teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Cronologia, Milano 1964, pp. 66, 208-10; G. Tani, Cinquanta anni di opera e balletto in Italia, Roma 1954, p. 79, La Scala,Cronache 1778-1960, Milano 1960, p. 88; L. Rossi, Il ballo alla Scala 1778-1970 ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...