Tiomkin, Dimitri (propr. Dmitrij)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kremenčug il 10 maggio 1894 e morto a Londra l'11 novembre 1979. Attivo nell'ambito [...] di film muti. Trasferitosi negli Stati Uniti negli anni Venti, si stabilì a Hollywood e cominciò a comporre musiche per balletti, collaborando con la moglie, la coreografa Albertina Rasch, e colonne sonore di documentari. I primi successi in campo ...
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Bennett, Sir Richard Rodney
Marta Tedeschini Lalli
Compositore inglese, nato a Broadstairs (Kent) il 29 marzo 1936. Musicista multiforme, è stato autore di quasi cento colonne sonore per il cinema e [...] opere e circa una decina di concerti per strumento e orchestra, musica da camera, brani jazz, musica per bambini, balletti, arrangiamenti di melodie popolari. Le colonne sonore di B., e più in generale la sua collaborazione con i registi, hanno ...
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Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] la quinta (1937) e la settima detta 'di Leningrado' (1941). La vicinanza con le avanguardie europee si evidenziò nelle musiche per balletti e soprattutto nel suo primo lavoro teatrale, l'opera Nos (1930, Il naso), dalla novella di N. V. Gogol′.
Il ...
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Robbins, Jerome
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jerome Rabinowitz, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York l'11 ottobre 1918 e ivi morto il 29 luglio 1998. Esercitò [...] la carriera di ballerino, che proseguì sino al 1952. Coreografo dal 1944 e regista dal 1947, collaborò a decine di balletti e di musical, non di rado insieme al musicista Leonard Bernstein e allo scenografo Oliver Smith. Ormai famoso, nel maggio ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] ).
Il G. sperimentava una formula di spettacolo in cui le macchiette del vecchio varietà, le gags comiche e i balletti si alternavano alla satira politica di attualità, avviandosi di fatto al genere, ancora in via di definizione, della "rivista ...
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Jarre, Maurice
Ermanno Comuzio
Compositore francese, nato a Lione il 13 settembre 1924. Accostatosi al cinema con una buona formazione, sia accademica sia nell'ambito della 'drammaturgia musicale', [...] 'organizzazione di concerti di musica contemporanea ed egli stesso si dedicò alla composizione di musiche da concerto e per balletti. Introdotto nell'ambiente da Georges Franju, dal 1952 si dedicò interamente al cinema e dopo aver composto musica per ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] cadenza di morti ripetute, come in And then there were none, dove C. riprende con ironia, nella forma di un balletto, i meccanismi narrativi di Agatha Christie, il film si risolve con il rigore di una dimostrazione matematica.Ritornato a Parigi, con ...
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Kosma, Joseph (propr. Jozsef)
Ermanno Comuzio
Compositore ungherese, naturalizzato francese, nato a Budapest il 22 ottobre 1905 e morto a Parigi il 7 agosto 1969. Dopo aver intrapreso l'attività di compositore [...] di Les portes de la nuit (1946; Mentre Parigi dorme), con una musica tratta da un precedente balletto (e da un pas-de-deux di tale balletto il musicista, proprio in questa occasione, derivò la canzone Les feuilles mortes), di La Marie du port ...
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The Thief of Bagdad
David Robinson
(USA 1923, 1924, Il ladro di Bagdad, colorato, 136m a 22 fps); regia: Raoul Walsh; produzione: Douglas Fairbanks Pictures/United Artists; sceneggiatura: Elton Thomas [...] anni Trenta. I costumi firmati dal futuro regista Mitchell Leisen erano ispirati alle creazioni di Léon Bakst per i Balletti Russi di Djagilev, che alcuni anni prima avevano fatto impazzire Hollywood in occasione di una delle ultime tournée di ...
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Berkeley, Busby
Marco Pistoia
Nome d'arte di William Berkeley Enos, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Los Angeles il 29 novembre 1895 e morto ivi il 14 marzo 1976. [...] . Dopo le prime prove, si affermò definitivamente con 42nd Street (1933; Quarantaduesima strada) di Lloyd Bacon: B. creò balletti per i quali si rese necessaria una grande mobilità della macchina da presa, ma frequenti sono anche le composizioni ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...