BILETTA (Billetta), Emanuele
Paolo Donati
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1825 da Giovanni, modesto organista, fu allievo del padre e forse anche di J.N. Hummel. Passò quindi a Bologna per studiare [...] 1848 fu aggregato alla compagnia del Teatro Covent Garden in qualità di compositore di balletti e si dedicò anche all'insegnamento del canto. Scrisse la musica per due grandi balletti,Le cinq sens e La Lutine, e per un'opera intitolata White Magic ...
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ABARBANEL, Samuele
Alfredo Ravenna
Figlio di Isacco e fratello di Leone Ebreo, nacque a Lisbona nel 1473. Da giovane risiedette per qualche anno, per ragioni di studio, a Salonicco. Stabilitosi a Napoli, [...] e per la famiglia l'ospitalità varie volte offertagli dal duca di Ferrara (cfr. lettera dell'A. al duca del 14 genn. 1541, in Balletti). Ma l'A. rimase ancora due anni nel Regno, perché soltanto il 21 maggio 1543 don Pedro de Toledo gli accordava un ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] tutte accolte favorevolmente. Nel 1846 si recò a Marsiglia ed ivi si trattenne per molti anni, dando alle scene opere e balletti e componendo lavori anche non teatrali. Nel 1872 ritornò a Napoli, ma non riuscì a rappresentarvi il suo Cromwell.
Morì ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] : Sonneck, II, p. 1409); nel 1794 la ritroviamo alla Fenice come interprete, di nuovo con la comPagnia di G. Onorati, dei balletti Ati e Il selvaggio generoso. Entrata (1797) a far parte della compagnia di F. Clerico (dove incontra e sposa il primo ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] onoraria" per essere stata la migliore allieva del corso, le fu consentito di ricoprire ruoli da prima ballerina alla Canobbiana in alcuni balletti ed alla Scala, ove ottenne una parte importante ne Un fallo di G. Rota.
Alla fine dell'anno 1854 la C ...
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GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] e il 1946, diverse sue composizioni furono utilizzate per accompagnare il "passo d'addio" delle allieve della scuola di ballo della Scala, mentre il suo balletto Il gioco dei grandi ebbe la prima rappresentazione il 31 genn. 1942, nello spettacolo ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] danzato alcuni pas de deux con la sorella Pia al saggio annuale, il C. debuttò con lei nel 1866 al teatro Pagliano nel balletto del padre Niccolò de' Lapi e ottenne in seguito una serie di scritture in città minori. La grande occasione venne nel 1870 ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] albinoniana.
Oltre alle musiche edite, raggruppate, come si è visto, in nove numeri d'opera comprendenti ben 102 composizioni fra Balletti, Sonate, Sinfonie e Concerti,è pervenuta a noi, per i dpi di Jeanne Roger, una raccolta di Sonate a violino ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] . Fu probabilmente in vista di queste recite (dove si esibì anche «Flaminia comica», ossia la celebre Elena Balletti, moglie di Luigi Riccoboni) che Piovene tradusse due tragedie del repertorio classico, l’Edipo sofocleo attraverso la fortunata ...
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DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] locale; esordì, ancora giovanissimo, con Il genio delle colline e Il naufragio della fregata La Peyrouse, due balletti leggeri che, allestiti per il teatro Pagliano, andarono in scena rispettivamente nel 1854 e nel 1859.
Apprezzato soprattutto ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...