Pittore e scenografo russo (Pietroburgo 1890 - Roma 1972). Ha lavorato specialmente per il teatro (Opera da tre soldi di Brecht, Parigi 1937; Balletti russi di Montecarlo, ecc.). Residente dal 1937 negli [...] Stati Uniti, ne assunse la nazionalità nel 1944 ...
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Pittrice romena (Bucarest 1916 - ivi 1998). Si diplomò all'Accademia di belle arti di Bucarest. Illustrò numerosi libri, eseguì scenografie, disegnò costumi per balletti e realizzò manifesti. Sensibile [...] disegnatrice, attenta in particolare all'arte degli espressionisti e di Picasso, la sua pittura ha sempre una forte carica di critica sociale ...
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Pittore francese (Parigi 1902 - ivi 1949). Si formò all'Accademia Ransom sotto la guida di E. Vuillard; fu geniale disegnatore di scene e di costumi per balletti e illustratore di opere di Rimbaud e di [...] Cocteau ...
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Pittore (Mezzana Bigli 1889 - Roma 1967). Studiò a Firenze e nel 1911 si stabilì a Roma dove divenne amico di F. Trombadori. Nel 1917 lavorò ai balletti di S. P. Djagilev e collaborò, con P. Picasso a [...] Parigi, all'allestimento del balletto Parade di E. Satie. Nel dopoguerra si accostò al gruppo di Valori plastici e definì uno stile che coniuga l'attenta osservazione naturalistica alla salda strutturazione formale; si volse poi a soluzioni più ...
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Pittore francese (Corenc, Grenoble, 1871 - Parigi 1947). Allievo di G. Moreau, risentì anche di P. Cézanne e M. Denis. Oltre paesaggi, ritratti, nature morte, dipinse composizioni ispirate ai balletti [...] russi. Si dedicò anche all'incisione e alla litografia ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] della R. Galleria Estense, Modena 1854, pp. 103 s.; G. Campori, Gli artisti degli Stati estensi, Modena 1855, pp. 403, 462; A. Balletti, L'abbate G. Ferrari Bonini, Reggio Emilia 1886, p. 37; Id., L. F. in patria, in Rass. d'arte, XIII (1913), pp ...
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Pittore e scenografo russo (Novgorod 1875 - New York 1958). Visse a Parigi e Kaũnas (dal 1924). Lavorò per la Kommissarževskaja, per N. N. Evrejnov ("Teatro antico"), per il "Teatro d'arte" e per i balletti [...] di S. P. Djagilev. Le sue messe in scena di Dostoevskij, Turgenev, Schiller, Shakespeare, ecc., sono ricche d'immaginazione eppure sempre vicine alla realtà. Ha illustrato Andersen, Dostoevskij, Puškin, ...
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Pittore (Nantes 1880 - Milano 1950). Studiò all'accademia Julian e all'École des arts décoratifs di Parigi. Influenzato dai fauves, si legò poi ai surrealisti restando tuttavia ai margini del movimento. [...] Eseguì anche scenografie per balletti (Champs-Élysées, Opera di Copenaghen). Opere nei musei d'arte moderna di Parigi e New York. ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] al Millitz e allo Schlögl. Dal 1854 iniziò a valersi della collaborazione del figlio e allievo Carlo: in Die Gauklerin e in Redowa (balletti di P. Borri) sono del B. le scene del primo atto e del figlio quelle del terzo; le scene per la Zauberharfe ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...