GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] Gazzetta del popolo, 12 dic. 1926; L. Venturi, La collezione Gualino, Torino-Roma 1926.16 quadri di danza e il balletto "La Luna", ibid., 1° marzo 1928; Id., Alcune opere della collezione Gualino esposte nella R. Pinacoteca di Torino (catal.), Milano ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] 1776 insegnante di corno alla scuola di musica per militari e direttore della banda reale. Fu autore della musica di numerosi balletti (circa 90) fatti rappresentare al teatro Regio di Torino dal 1777 al 1789 e nel carnevale 1798, con coreografia di ...
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BORRI, Pasquale
Daniela Ricci Albani
Nato a Milano nel 1820, fu tra i migliori allievi di C. Blasis, di cui seguì i corsi alla scuola di ballo del Teatro alla Scala, secondo la testimonianza del Regli [...] tuttavia prese il sopravvento su quella di ballerino e al suo primo lavoro Rübezahl fece seguire una ricca produzione di balletti, rappresentati con grande favore e a lungo nei migliori teatri italiani e stranieri. Delle sue opere furono protagoniste ...
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Silvia Dai Pra
Gare di burlesque
Libertà di espressione del corpo femminile o spogliarello camuffato da spettacolo raffinato e ironico? Una battuta dell’ex premier riporta alla ribalta un genere che [...] della moda, o, forse, per l’alleggerimento dei costumi, che trasformò le performance delle dive dello spogliarello in comuni balletti da night-club: soltanto i nomi più accreditati riuscirono a sopravvivere e a continuare a girare l’America con i ...
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BREVI, Giovanni Battista
Sergio Martinotti
Nacque presumibilmente a Bergamo intorno all'anno 1650.
L'origine bergamasca (e non milanese) di questo compositore, in assenza di sicure documentazioni archivistiche, [...] il Torchi accennò che le Sonate a trè del 1693, poc'anzi citate (una silloge di trentasei pezzi costituiti da balletti, correnti, sarabande, gighe, ecc.), s'improntavano allo stile dei migliori compositori del tempo, segnatamente di G. B. Vitali, di ...
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GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] 1300 posti. Il G. oltre a seguire la sua compagnia d'opera, si occupò anche di altre forme di spettacolo: concerti, balletti e prosa.
Nel 1920 aveva chiamato in America la danzatrice russa Anna Pavlova con il suo corpo di ballo, organizzando per lei ...
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Duhamel, Antoine
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Valmondois (Parigi) il 30 luglio 1925. Dalla fine degli anni Cinquanta ha composto oltre sessanta colonne sonore, in particolare [...] che ha diretto fino al 1986. Nel 1977 aveva vinto il premio Georges Enesco per Animus-anima, versione da concerto di un balletto realizzata per J. Babilée, e nel 1997 ha invece ottenuto il Grand prix de la musique symphonique della SACEM (Société des ...
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ADELARDO
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Vescovo di Reggio Emilia, almeno fin dal gennaio del 945,fu eletto alla cattedra emiliana per opera di Ugo di Provenza. Quasi sicuramente non è da identificarsi, come vorrebbe Liutprando, [...] II e di Adalberto,a cura di L. Schiaparelli, Roma 1924, in Fonti per la Storia d'italia,XXXVIII, pp. 254, 259, 263; A. Balletti, Storia di Reggio nell'Emilia,Reggio nell'Emilia 1925, p. 44; G. Fasoli, I Re d'Italia,Firenze 1949, pp. 166, 174, 181 ...
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ALATINO, Mosè Amram di Buonaiuto
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Nato a Spoleto nel 1529, studiò a Perugia sotto la guida di F. Piccolomini e si addottorò in medicina nel 1556. Esercitò la professione a Spoleto col fratello Vitale. [...] , Berlin 1893, pp. 126, 664; [H. Vogelsteinl - P. Rieger, Geschichte der Juden in Rom, II, Berlin 1895, p. 260; A. Balletti, Gli Ebrei e gli Estensi, Reggio Emilia 1930, p. 79; Judisches Lexikon, I, col. 188; S. Wininger, Grosse Jüdische National ...
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Musicista e compositore italiano (Zagarolo 1904 - Roma 2003). Socio dell'Akademie der Kunste di Berlino dal 1958 e della Académie Royale de Belgique dal 1965, a P. è stata conferita la laurea honoris causa [...] alla musica delle basiliche romane. La sua successiva produzione, di uno stile più asciutto e ricercato, comprese fra l'altro i balletti La follia d'Orlando (1942-43) e Ritratto di Don Chisciotte (1945), le opere Il cordovano (1949) e Morte dell'aria ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...