Musicista britannico (Londra 1883 - Cork 1953) Studiò alla R. Academy of Music con F. Corder. Esponente della nuova scuola inglese, scrisse balletti, lavori orchestrali, tra cui sette Sinfonie, lavori [...] corali e corali-orchestrali, pagine per pianoforte e per complessi da camera, musiche per film ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] . R. von Gallenberg, P. Lichtenthal e Rossini, Alessandro nelle Indie (24 febbr. 1820) e Giovanna d'Arco (3 marzo 1821). Dei balletti Acbar gran Mogol (26 dic. 1818), Saffo (13 febbr. 1819), Capriccio e buon cuore (23 febbr. 1819), Gabriella di Vergy ...
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Danzatore e coreografo (Reichenberg, Boemia, 1902 - Gümligen, Berna, 1968). Allievo di Mary Wigman, svolse la sua attività sia in compagnie di balletti, sia come solista, creando un personale tipo di danza, [...] ricco di suggestioni tragiche, allegoriche, comiche, grottesche. Fu anche insegnante di danza in Europa e in America ...
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Musicista (Oxford 1915 - Londra 1982). Studiò in Inghilterra e in Austria, dove fu allievo di A. Webern. Autore di opere teatrali, balletti (è stato consulente musicale per il Sadler's Wells Ballet [1951-57]), [...] composizioni orchestrali, corali e da camera, spesso scritte seguendo tecniche seriali e atonali. Ha curato l'ed. ingl. del saggio di A. Schönberg Structural functions of harmony (1954) ...
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Musicista danese (Nakskov 1860 - Copenaghen 1939), di origine italiana. Compose 9 opere teatrali (tra cui Aucassin og Nicolette, 1895; Lamia, 1899), alcuni balletti, due sinfonie, ecc. ...
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Scrittore e compositore (Jamaica, Long Island, New York, 1910 - Tangeri 1999). Allievo di V. Thompson e A. Copland, ha composto opere, balletti, musiche di scena, lavori sinfonici e da camera di eclettica [...] scrittura. Come romanziere si è affermato nel 1949 con The sheltering sky, che tratteggia efficacemente la posizione dell'uomo moderno in un mondo senza miti e senza valori. Al recupero del patrimonio ...
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Ballerina (Pietroburgo 1881 - L'Aia 1931). Allieva della Scuola imperiale di ballo a Pietroburgo, studiò con N. G. Legat, P. A. Gerdt e infine con E. Cecchetti, che divenne suo maestro personale. Diplomata [...] della personalità artistica della P. e a lei rimasto indissolubilmente legato. Nel 1909 danzò a Parigi con la compagnia dei Balletti russi di S. P. Djagilev, interpretando, accanto a V. F. Nižinskij, Les Sylphides e Cléopâtre (coreografia di M. Fokin ...
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Musicista (Novi Ligure 1841 - Milano 1907). Fu violinista e direttore d'orchestre teatrali (specialmente alla Scala) e compose le musiche di molti balletti (celebri Sieba, Excelsior, Amor) per L. Manzotti, [...] qualche opera teatrale e musiche di danza ...
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Pittore e scenografo russo (Pietroburgo 1890 - Roma 1972). Ha lavorato specialmente per il teatro (Opera da tre soldi di Brecht, Parigi 1937; Balletti russi di Montecarlo, ecc.). Residente dal 1937 negli [...] Stati Uniti, ne assunse la nazionalità nel 1944 ...
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Ballerina e didatta russa naturalizzata inglese (Pietroburgo 1890 - Richmond, Surrey, 1976). Studiò alla Scuola imperiale di ballo di Pietroburgo, diplomandosi nel 1908. Fu nella compagnia dei Balletti [...] dal 1911, inizialmente come prima ballerina, in seguito come maestra di ballo (1926-29). Interpretò i più importanti balletti creati per la compagnia di Djagilev da coreografi come L. Massine (Pulcinella, 1920), B. Nižinskaja (Les noces, 1924 ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...