COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] e Stoccarda ebbe una posizione importante per le grandiose feste della corte, inventando scene per le opere di Jommelli e i balletti di Noverre (Tintelnot, 1939, pp. 104-107); collaborò con P. de la Guepière che costruiva il teatro per l'opera nel ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] di L. Gérome. Nel 1902 espose un Autoritratto al Salon des Indépendants. Nel 1912 debuttò come scenografo con la messinscena del balletto Légende du clair de lune di Madame Rasini al teatro "Les bouffes parisiens", dove, due anni dopo, allestì l ...
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HÉROLD, Louis-Joseph-Ferdinand
Renzo Bianchi
Compositore, nato a Parigi il 28 gennaio 1791, ivi morto il 19 gennaio 1833. Primo maestro gli fu il padre, Franz-Joseph, compositore e pianista (nato a [...] tecnica fu da lui raggiunto con l'opera Marie (1826). Divenuto maestro dei cori all'Opéra H. compose per quel teatro balletti di fresca grazia e di delicata fattura. Citeremo: Astolphe et Joconde, La Somnambule (1827), Lydie, La fille mal gardée, La ...
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Pittore, nato a Chatou (Seine-et-Oise) il 10 giugno 1880. Cominciò giovanissimo come paesista; verso il 1900 si legò d'amicizia con il pittore Vlaminck, con il quale divise a lungo lo studio a Chatou. [...] ricordano i disegni del Renoir. Il D. ha pure creato alcune scenografie p. es. La Boutique Fantasque (1923) e Jack (1926) per i balletti di Djagilev; Gigues (1924) per le Soirées de Paris.
Bibl.: A. Salmon, in L'amour de l'art, 1920, pp. 196-99; D ...
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MIGLIARA, Giovanni
Laura Facchin
MIGLIARA, Giovanni. – Nacque il 15 ott. 1785 ad Alessandria dall’ebanista Pietro a da Anna Bandera. La storiografia riporta, senza supporti documentari, un primo apprendistato [...] risparmio) e alcune serie di fogli su cui sono tracciati costumi ispirati a modelli medievali e orientaleggianti per tragedie e balletti. Il M. si volse quindi alla produzione di opere da cavalletto e di piccolo formato, miniature su seta sottovetro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è il secolo in cui il balletto raggiunge il suo maggior successo e la piena [...] ); su libretto di Théophile Gautier, musica di Adolphe-Charles Adam, coreografia di Jules Perrot e scene di Pierre Cicéri, il balletto unisce a un primo atto di vivace vita paesana scozzese un secondo “atto bianco” nel cupo mondo boschivo delle Villi ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] cavallo su testo di F. Sbarra, per la quale egli compose la musica delle parti vocali e J. H. Schmelzer quella dei balletti. Lo spettacolo, rappresentato al Teatro di corte il 24 genn. 1667 e poi replicato il 31 dello stesso mese per il matrimonio di ...
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VITTADINI, Francesco
Marco Targa
(Franco). – Nato a Pavia il 9 aprile 1884 da Gaetano, commerciante, e da Emilia Tamburini.
A partire dal 1896 frequentò il collegio barnabita S. Francesco di Lodi, dove [...] al lavoro un risonante successo.
A seguito dell’esito assai lusinghiero di Vecchia Milano, la Scala commissionò a Vittadini altri balletti come Fior di sole (14 febbraio 1935), libretto di Gino Cornali, e Tutù sotto il ciliegio (31 gennaio 1942 ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] raccolte di danze violinistiche dell'op. 1 (1670) e dell'op. 3 (1671), i brani sono disposti a coppie (balletto-corrente, balletto-giga, capriccio-giga, giga-sarabanda ecc.). Nel campo della musica vocale il D. pubblicò una raccolta di Cantate da ...
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Berkeley, Busby
Marco Pistoia
Nome d'arte di William Berkeley Enos, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Los Angeles il 29 novembre 1895 e morto ivi il 14 marzo 1976. [...] . Dopo le prime prove, si affermò definitivamente con 42nd Street (1933; Quarantaduesima strada) di Lloyd Bacon: B. creò balletti per i quali si rese necessaria una grande mobilità della macchina da presa, ma frequenti sono anche le composizioni ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...