Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] a una consapevole organicità di dramma musicale. Verso la fine di un periodo d'intensa produzione (opere italiane, francesi, balletti, ecc.), svolta a Vienna dal 1754 al 1764 circa, l'evoluzione dell'arte gluckiana giunse a una coerente affermazione ...
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Musicista (Pietroburgo 1906 - Mosca 1975). Studiò (1919-25) al conservatorio di Pietrogrado, avendo come maestri di composizione M. Steinberg e A. Glazunov. Esordì nel 1926 con la prima sinfonia, che fu [...] La sua vasta produzione comprende opere teatrali (oltre a quelle citate si ricorda anche l'incompiuta Igrok "Il giocatore", 1942-43, tratta da Dostoevskij), balletti, musiche di scena, 15 sinfonie, concerti, composizioni da camera, musiche per film. ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] in oblio, di cantare versi accompagnandosi con la lira. Da questi tentativi sorsero due forme nuove che ebbero larga eco: il balletto di corte e l'aria di corte (monodica con accompagnamento di liuto). Tutte le domeniche i membri dell'Accademia si ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] si sia spento.
Il nucleo di scrittori che negli anni del San Luca collaborano con Riccoboni e con la moglie Elena Balletti, la grande Flaminia, attrice ammirata e celebrata, è quanto di meglio si possa desiderare; la riforma che Luigi sollecita a ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] si sia spento.
Il nucleo di scrittori che negli anni del San Luca collaborano con Riccoboni e con la moglie Elena Balletti, la grande Flaminia, attrice ammirata e celebrata, è quanto di meglio si possa desiderare; la riforma che Luigi sollecita a ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] ad uscire da un'attitudine di passività ricettiva trasformandosi in coro partecipe dell'azione scenica. In Francia i balletti russi di Djagilev realizzano un integrazione totale di fattori pittorici, plastici, poetici, musicali. Già nella prima fase ...
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MORANDO, Bernardo
Luigi Matt
MORANDO, Bernardo. – Nacque a Sestri Ponente il 18 aprile 1589 da Guglielmo e da Mariettina Morando.
Dopo avere compiuto i primi studi nel paese natale presso gli eremiti [...] l’allestimento; in molte occasioni, scrisse i testi delle messe in scena, la maggior parte dei quali furono stampati: i balletti Ercole fanciullo (1639), Vittoria d’amore (1641) e Le ninfe del Po (1644); Le risse pacificate da Cupido (1644; come ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] cadenza di morti ripetute, come in And then there were none, dove C. riprende con ironia, nella forma di un balletto, i meccanismi narrativi di Agatha Christie, il film si risolve con il rigore di una dimostrazione matematica.Ritornato a Parigi, con ...
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Nacque a Verolengo (Torino) il 19 ott. 1859, da Giuseppe, generale, e da Maria Ghiglione. Iniziò a studiare danza in giovanissima età con risultati eccellenti e tali da portarla a ricoprire, appena quindicenne, [...] città. Nel repertorio della C. figurano tra l'altro Coppelia di C.Nuitter e A. Saint-Léon su musiche di L. Délibes, balletto che l'artista ebbe modo di riproporre molte volte nella sua lunga carriera.
La C. può senz'altro essere considerata una delle ...
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MARESCALCHI, Luigi
Silvia Gaddini
– Nacque a Bologna il 1° febbr. 1745; non sono noti i nomi dei genitori. Nella città natale studiò musica con padre G.B. Martini. Probabilmente in seguito alla rappresentazione [...] corso del triennio veneziano furono la stampa – avvenuta nel 1773 e affatto insolita nell’Italia di quegli anni – di un balletto, La partenza d’Enea ossia Didone abbandonata, composto e coreografato da G. Angiolini e da lui ripreso in quello stesso ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...