CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] al rinnovato teatro dal 1819 al 1825.
Di questo periodo vanno ricordate, oltre ad un'importante messa in scena per balletto (Il ritorno di Pietro il Grande a Mosca, rielaborazione de Gli Strelizzi di Viganò, 1820), le scene per numerose opere ...
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Scala, Delia
Federica Pescatori
Nome d'arte di Odette Bedogni, attrice cinematografica, teatrale e televisiva, nata a Bracciano (Roma) il 25 settembre 1929 e morta a Livorno il 15 gennaio 2004. La spiccata [...] (da qui la scelta nel dopoguerra del suo nome d'arte); nei sette anni in cui frequentò i corsi comparve in diversi balletti, tra cui La bottega fantastica di G. Rossini e La bella addormentata nel bosco di P.I. Čajkovskij. Quando, pochi mesi dopo ...
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Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] e R. Strauss), nel 1907 R. emigrò negli Stati Uniti. Qui prese a dedicarsi anche alla composizione (brani sinfonici, balletti, un'operetta), ma senza raggiungere risultati di rilievo. Ebbe più fortuna con il cinema, sebbene in questo campo, pur ...
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Danzatrice statunitense (San Francisco, California, 1878 - Nizza 1927). Elaborò uno stile personale basato sulla piena libertà dell'espressione corporea. Sostenitrice della preparazione ginnica del corpo [...] russi di S. P. Djagilev. La D. si servì di musiche non espressamente composte per la danza dando l'avvio al balletto sinfonico, portato poi avanti negli anni Trenta da L. Massine. D. si trovò tuttavia nell'impossibilità di insegnare una tecnica vera ...
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Musicista, nato a Trento circa il 1660 (secondo il Terrazzi: 11 giugno 1672). Fu a Vienna, alla corte di Giuseppe I. Dal 1715 al 1721 fu a Trento.
Raggiunse nella musica strumentale un alto grado di perfezione [...] (2 violini e basso continuo), op. III (Venezia 1702); Sonate a tre da camera, op. IV, pubblicate a Londra dal Walsh; Arie, Balletti, ecc., op. V; Preludî, Allemande, Correnti, ecc., op. VI; 10 Partite o sonate da camera, op. VII, per violino e basso ...
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MENDES, Murilo Monteiro
Ruggero Jacobbi
Poeta brasiliano, nato a Juiz de Fora il 3 maggio 1901, morto a Lisbona il 18 agosto 1975. E una delle figure più singolari e più note della fase di alta maturità [...] questa fase della sua lirica, con frequenti riferimenti alla pittura (De Chirico, Picasso, Ernst) e alla musica (Mozart, i balletti russi). L'opera riassuntiva di tale maniera può essere considerata Poesia liberdade (1947), dove il dolore e la pietà ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] (P. Cambiasi, La Scala, cronache 1771-1819, p. 332).
Il 2 genn. 1878 la C. debuttò al teatro Apollo di Roma nel balletto Lore-Ley di I. Monplaisir, riprodotto da C. Merzagora, ma non riuscì a celare all'esperto occhio del pubblico e della critica la ...
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MONARI, Clemente
Francesco Lora
– Nacque probabilmente nel circondario di Bologna (nei decenni quinto e sesto del secolo non è registrato il suo battesimo al fonte della cattedrale di S. Pietro, l’unico [...] italiane ed europee.
Del 1686 è la pubblicazione della sua prima opera a stampa, Balletti e correnti da camera a due violini, con il suo basso continuo (12 coppie di balletto e corrente). In essa il M. si presenta come «musico di violone» al servizio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la danza va consolidando alcuni dei suoi aspetti più significativi: al [...] ne i balli, e con molte regole si dichiara in che modo debbono farsi. Nel secondo s’insegnano diverse sorti di Balli et Balletti sì all’uso d’Italia, come à quello di Francia e Spagna. Ornato di molte figure, et con l’intavolatura di Liuto et ...
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GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] teatro del 1962, anno in cui, a Roma, fece rappresentare l'opera Tartarino di Tarascona, mentre, a Napoli, realizzò il balletto Holoy e Tarù (Napoli). Mario fu anche critico musicale dell'Italia del popolo e, fino al 1953, segretario per la Lombardia ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...