Poeta svedese (Skenäs 1750 - Stoccolma 1818). Poeta di corte sotto Gustavo III, compose secondo il gusto del tempo balletti, operette, epigrammi, idillî, liriche. La sua opera maggiore è Skördarna ("Le [...] messi", 1796), poema descrittivo con intonazioni preromantiche sul sentimento della natura. Tradusse il Paradise lost di Milton (1811) e, in strofa libera, parte della Gerusalemme liberata (post., 1826) ...
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Nome d'arte della ballerina inglese Lilian Alicia Marks (Londra 1910 - Bath 2004). Entrata a far parte della compagnia dei balletti russi di S. Djagilev, esordì in Le chant du rossignol di Stravinskij-Balanchine [...] morte di Djagilev (1929), entrò nella Camargo Society (1931). L'incontro con F. Ashton le diede nuove possibilità per emergere in balletti firmati per la coreografia da N. de Valois e M. Rambert. Nel 1935, insieme con A. Dolin, fondò il Markova-Dolin ...
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Musicista statunitense (Portland, Oregon, 1917 - Lafayette, Indiana, 2003). Allievo di H. Cowell e di A. Schönberg, compose opere teatrali, balletti, lavori strumentali (con largo uso delle percussioni), [...] liriche per canto con pianoforte e con orchestra, in un linguaggio oscillante fra la politonalità, l'atonalità e la dodecafonia ...
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Poeta slovacco (Česká Brezová, Slovacchia Centr., 1769 - Kostelné 1832). È il maggiore poeta dell'illuminismo slovacco, autore di odi, balletti, poesie anacreontiche, idilliche e didascaliche ricche di [...] toni civili e patriottici (Poezye "Poesie", 4 voll., 1806-12). Erudito, raccolse notizie e opere degli scrittori slovacchi precedenti (Slovenští veršovci "Poeti slovacchi", 2 voll., 1805-09). Tradusse ...
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Ballerino e coreagrafo (Pietroburgo 1891 - New York 1957). Diplomato alla Scuola imperiale di ballo di Pietroburgo (1909), fu nei Balletti russi di Djagilev ed esordì nella coreografia con La tragédie [...] de Salomé (1913) di F. Schmitt. Lasciò la Russia nel 1921, e fondò a Berlino con Elsa Krüger il Balletto romantico russo. Lavorò al Teatro Colón di Buenos Aires (1928-34), a Montecarlo, all'Opera di Roma, alla Scala di Milano. Cittadino statunitense ...
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Musicista (Parma 1842 - Milano 1877). Studiò al conservatorio di Milano. Direttore d'orchestra, compose molta musica teatrale, segnalandosi specialmente nei balletti. Suo figlio Luigi (Imola 1873 - Milano [...] 1950) è noto per l'operetta Dall'ago al milione (1904) ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] per musica (libr. N. Minato, 21 nov. 1672, con arie di Leopoldo I, ms. 16876, poi ripresa il 15 nov. 1697 con musica dei balletti di J. J. Hoffer e un'aria di Carlo Draghi); Primero es la honra, "comedia" (libr. Agostia Moreto y Cabana, 3 genn. 1673 ...
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Nome d'arte del ballerino e coreografo inglese Patrick Healey-Kay (Slinfold, Sussex, 1904 - Parigi 1983). Esordì nella compagnia dei balletti russi di S. Djagilev (1924-25). Collaborò poi con A. Markova, [...] . Ballerino dotato di buona tecnica e di un vasto repertorio, si fece particolarmente apprezzare nei grandi ruoli del balletto classico, mentre le sue creazioni coreografiche, pur ricche di senso teatrale, rivelarono buon mestiere più che genuina ...
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Coreografo e ballerino russo (San Pietroburgo 1880 - New York 1942), celebre per il contributo da lui dato al trionfo dei balletti russi della prima compagnia di Sergej Djagilev a Parigi (1909-14 circa). [...] Si diplomò alla Imperial Theatre School di San Pietroburgo nel 1898. Nominato primo ballerino del Maryinsky Theatre, si rivelò autentico e originale coreografo con la messa in scena di The dying swan (1904), ...
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Musicista (Tolosa 1847 - Saint-Ague, Tolosa, 1916). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Thomas e F. Bazin. Scrisse musica teatrale, balletti, oratorî e composizioni strumentali. Fu critico musicale [...] del Gil Blas ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...