GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] e il 1946, diverse sue composizioni furono utilizzate per accompagnare il "passo d'addio" delle allieve della scuola di ballo della Scala, mentre il suo balletto Il gioco dei grandi ebbe la prima rappresentazione il 31 genn. 1942, nello spettacolo ...
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Pittore (Barcellona 1893 - Palma di Maiorca 1983). Studiò alla Scuola di belle arti di Barcellona e con F. Galí; frequentò l'ambiente dadaista che ruotava intorno alla personalità di F. Picabia. Dopo un [...] dei famosi Interni olandesi. Apparvero anche i collages e le litografie, più schematici, assai vicini all'arte astratta. Per i Balletti di Montecarlo nel 1932 curò la scenografia di Jeux d'enfants. Nel 1940 si ritirò a Palma di Maiorca dove terminò ...
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Pittore e scenografo (n. presso Tiraspol´ 1881 - m. Fontenay-aux-Roses 1964), fu allievo di A. E. Archipov, V. A. Serov, K. A. Korovin. Tra il 1907 ed il 1914, con la moglie N. Gončarova, V. E. Tatlin [...] national d'art moderne). Stabilitosi a Parigi nel 1915 (nel 1938 assunse la cittadinanza francese) al seguito dei balletti di Djaghilev, lavorò fino al 1930 circa, quasi esclusivamente per il teatro, prediligendo forme stilizzate ispirate all'arte ...
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LAMBERT, Michel
Henry Prunières
Musicista, nato a Champigny (Poitou) verso il 1613, morto a Parigi il 29 giugno 1696. Sembra avere iniziato i suoi studî all'accademia di musica di Poitiers. A Parigi [...] , nella quale egli aveva il soprannome di Leonte, non minore favore aveva presso la corte. Egli danzava tra l'altro nei balletti reali e forse così conobbe il giovane G. B. Lulli, il quale pure prendeva parte a simili trattenimenti. Il 19 maggio ...
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SUPPÉ, Francesco de
Compositore di musica, nato a Spalato, da padre italiano oriundo belga (Suppé-Demelli) e da madre viennese, il 18 aprile 1819, morto a Vienna il 21 maggio 1895. Studiò a Zara, dove [...] genere di musica, e precisamente all'operetta. Di operette, il S., ne scrisse 31, e 180 scrisse tra farse, balletti, ecc. Celebri, tra le operette, rimangono specialmente: Studenti allegri (Flotte Bursche, 1863); La bella Galatea (Die schöne Galathea ...
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SOFIA CARLOTTA, regina di Prussia
Carlo Antoni
Nata a Iburg il 30 ottobre 1668, morta a Hannover il 1° febbraio 1705. Suo padre era il principe Ernesto Augusto di Hannover e sua madre Sofia del Palatinato. [...] scienze di Berlino. Fu in rapporti anche con il Bayle e con il Toland. Organizzò nel suo castello opere musicali e balletti e compose musica. Le sue lettere furono pubblicate in parte dal Bodemann (Lipsia 1888) e dal Doebner (ivi 1905).
Bibl.: L ...
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Composizione musicale, vocale o strumentale, per due esecutori, con o senza accompagnamento, nella quale le due parti presentano uguale interesse. Prevalse, nell'uso, d'intendere con la parola Duo un complesso [...] un canto dato di carattere liturgico, oppure a capriccio. Il Caresana prende anche per temi motivi di danze, balletti, arie, tarantelle, saltarelli e simili, che elabora in svariate maniere. Duetti da camera, sempre nello stile polifonico, scrissero ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] danzato alcuni pas de deux con la sorella Pia al saggio annuale, il C. debuttò con lei nel 1866 al teatro Pagliano nel balletto del padre Niccolò de' Lapi e ottenne in seguito una serie di scritture in città minori. La grande occasione venne nel 1870 ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] . Fu probabilmente in vista di queste recite (dove si esibì anche «Flaminia comica», ossia la celebre Elena Balletti, moglie di Luigi Riccoboni) che Piovene tradusse due tragedie del repertorio classico, l’Edipo sofocleo attraverso la fortunata ...
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DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] locale; esordì, ancora giovanissimo, con Il genio delle colline e Il naufragio della fregata La Peyrouse, due balletti leggeri che, allestiti per il teatro Pagliano, andarono in scena rispettivamente nel 1854 e nel 1859.
Apprezzato soprattutto ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...