Ballerina russa (Mosca 1925 - Monaco di Baviera 2015). Nipote di A. M. e S. Messerer (v.), e moglie del musicista R. K. Ščedrin (v.), ha studiato alla Scuola di ballo del teatro Bol´šoj di Mosca, diplomandosi [...] , oltre al grande repertorio (Il lago dei cigni, Don Chisciotte, Raymonda, l'assolo La morte del cigno), anche varî balletti moderni (Il fiore di pietra, 1954; Spartacus, 1958; Carmen Suite, 1967; Isadora, 1978; La folle de Chaillot, 1992). Ha ...
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Nome d'arte del danzatore e coreografo inglese William Cook (Londra 1908 - New York 1987). Dopo gli studî con M. Rambert (v.) e M. Craske, danzò con il Ballet Rambert, compagnia per la quale creò alcune [...] Ballet. Trasferitosi a New York (1939), lavorò per dieci anni con il Ballet Theatre (dal 1957 American ballet theatre), creando balletti come Pillar of fire (1942) e Romeo and Juliet (musica di F. Delius, 1943). Direttore della scuola di ballo del ...
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Pittore (Mecerskoe, Mosca, 1902 - Parigi 1978). Dopo aver studiato all'Accademia di belle arti di Mosca, si recò una prima volta a Parigi nel 1911-13 e vi si stabilì definitivamente nel 1920 (naturalizzato [...] , imprime nei suoi quadri una freschezza d'espressione con la vivacità del tocco e la ricchezza cromatica. T. ha anche fornito disegni per la scenografia e i costumi dei Balletti russi di Montecarlo (1933), per arazzi, e ha illustrato numerosi libri. ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] volte per le forniture delle sue merci alla Marina austriaca, nel 1814 conobbe il fabbricante di rosoli Giacomo Balletti. Dopo un infelice tentativo di commercializzare i prodotti di questo, si legò sempre a Trieste alla casa commerciale Swachhofer ...
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Pittrice (Galesburg, Illinois, 1910 - New York 2012). Interrotti gli studî all'Institute of art di Chicago, si stabilì a New York dove rimase particolarmente colpita dalla mostra Fantastic art, Dada and [...] la sua ricerca passa da accurate trascrizioni di immagini oniriche a forme allusive e velate. Realizzò scenografie e costumi per balletti di G. Balanchine e dal 1955 sculture in gommapiuma e stoffa (Camera 202, Hôtel du Pavot, 1974, Parigi, Musée ...
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. Musica. - Designava nei secoli XVI e XVII un' introduzione strumentale brillante a spettacoli varî; verso la fine del sec. XVII anche una breve ouverture a una suite strumentale (es., J.S. Bach, Suite [...] suite, potrebbe essere già stata nota nella Spagna moresca, due secoli prima. Entrata si denominava la musica che accompagnava nei balletti e nelle opere-ballo l'ingresso di danzatori, cortei, ecc. Indica poi anche la comparsa, nell'insieme, d'uno ...
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BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] La sua esperienza parigina coincise poi con i primi contatti che il pubblico francese ebbe con l'opera in musica italiana. I balletti introdotti per la prima volta dal B. ne La Finta pazza (di cui Torelli aveva già eseguito le decorazioni nella messa ...
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Pittore, incisore e decoratore teatrale (Mosca 1861 - Parigi 1939). Studiò a Mosca e a Parigi. Fu tra i primi pittori russi che svolsero ricerche coloristiche, facendo tesoro di esperienze europee, e dopo [...] , poi del Grande Teatro di Mosca e del Mariinskij di Pietroburgo. Si ricordano: l'Ispettore generale, l'Aida, la Kovancina e il balletto Il lago dei cigni per S. P. Djagilev. Fu attivo anche come grafico (rivista Mir Isskusstva, 1889-93). Nel 1924 si ...
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Drammaturgo francese (Parigi 1791 - ivi 1861). Autore dotato di un'abilità virtuosistica nella costruzione dell'intreccio, creatore di un teatro piacevole e coinvolgente, raggiunse il favore del pubblico [...] , 1849). Si valse di numerosi collaboratori; il suo repertorio comprende circa quattrocento lavori, fra drammi, commedie, balletti, vaudevilles, scherzi comici, libretti d'opera. Fra questi ultimi sono da ricordare: La muette de Portici (1828 ...
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Danzatrice italiana (Genova 1923 - Milano 2021). Allieva (1933-41) della scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano, dove è stata prima ballerina dal 1941 al 1956, s'impose come danzatrice di carattere, [...] Municipal di San Paolo (1951), poi alla Scala (Sebastian di G. C. Menotti, 1956; La giara di A. Casella, 1962) e presso altri teatri (L'amore stregone, Teatro Romano di Verona, 1970), ha creato balletti per la televisione e curato regie liriche. ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...