Nome d'arte del ballerino e coreografo Georgij Melitonovič Balančivadze (Pietroburgo 1904 - New York 1983), naturalizzato statunitense nel 1939. Creatore di genio, B. è stato una delle massime personalità [...] City Ballet (1948), la compagnia per la quale, nel 1964, fu costruito un teatro, il New York State Theatre. I suoi balletti sono nel repertorio delle più grandi compagnie di danza di tutto il mondo.
Opere
Il linguaggio coreografico di B. si articola ...
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Uno dei primi virtuosi-compositori di violino, nato a Mantova e vissuto nel sec. XVI. Fu intorno al 1625 alla corte dell'elettore di Sassonia, quale musicista da camera, probabilmente chiamatovi dallo [...] sua vita.
Pubblicò a Dresda cinque libri - da due a quattro voci - di Pavane, Gagliarde, Brandi, Mascherate, Arie francesi, Volte, Balletti, Sonate e Canzoni (1626-1628). Nelle sue opere (1626) per la prima volta appare il titolo "sonatore di violino ...
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OUVERTURE
Gastone ROSSI-DORIA
. Termine francese, passato in forme affini nelle principali lingue europee, tranne l'italiana che ad esso attribuisce un'accezione del termine Sinfonia. La ricchezza di [...] qua.
Al primo esame di questa forma è già chiaramente visibile la ragione del ritorno della successione Adagio-Allegro del vecchio balletto cinquecentesco. L'ouverture comincia con un Adagio (o comunque un Sostenuto) in tempo pari (4/4 o 2/2), cui la ...
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Musicista (Copenaghen 1817 - ivi 1890). Studiò con C. Weyse e A. P. Berggreen. Già noto per una ouverture, premiata nel 1841, e per una sinfonia, diretta l'anno seguente da F. Mendelssohn a Lipsia, G. [...] , direttore d'orchestra della Società di musica e (in seguito) maestro della cappella reale. Compose un'opera teatrale, balletti e musiche di scena, pagine corali, Lieder e molta musica sinfonica (8 sinfonie, 5 ouverture, alcune suite orchestrali ...
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Ballerino, coreografo e direttore di compagnia di balletto olandese (Amsterdam 1933 - ivi 2012). Studiò inizialmente con Sonia Gaskell, una delle principali animatrici di balletto nei Paesi Bassi, per [...] sullo stile classico-accademico, le sue coreografie fanno uso frequente di movimenti attinti dalla modern dance. Tra i suoi balletti: Jungle, 1961; Monument for a dead boy, 1965, Ramifications, 1973; Life,
1979
Nel 1986 pubblicò For a lost soldier ...
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OXENSTIERNA, Johan Gabriel conte di Korsholm e Vasa
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Skenäs il 19 luglio 1750, morto a Stoccolma il 29 luglio 1818. Sotto Gustavo III assurse ad alte cariche, ma [...] stato per quattro anni segretario di legazione, fu nominato poeta di corte. Compose, secondo il gusto del Settecento, balletti, operette, epigrammi, satire, poesie descrittive, idillî, liriche, racconti in versi.
I titoli stessi dicono il tono delle ...
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Compositore, nato a Parigi verso il 1672, morto nella stessa città nel 1749. Studiò musica per qualche tempo con A. Campra. Fu soprintendente della musica del re e ispettore generale dell'Accademia reale [...] scrisse dopo un brevissimo periodo di studî, fu rappresentata a corte e costituì forse il suo maggiore successo. Il D. compose numerose opere teatrali, varî balletti e cantate con orchestra, godendo sempre della stima e della protezione di Luigi XIV. ...
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Musicista italiano (Ferrara 1920 - Milano 2002). Ha studiato al conservatorio di Milano, perfezionandosi poi a Salisburgo con P. Hindemith. Direttore artistico del Teatro alla Scala (dal 1968 al 1971) [...] Sirti (1958), Procedura penale (1959), Il mantello (1960), Era proibito (1963), Vassiliev (1967), L'idiota (1970), nonché di balletti (Fantasmi al Grand Hotel, 1960; Anna Frank, 1981), composizioni orchestrali e vocali-orchestrali, musica da camera. ...
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Musicista (Stoccarda 1900 - Heidenheim an der Brenz 1985). Studiò composizione con W. Courvoisier e pianoforte con F. Dorfmüller. Fu insegnante al conservatorio di Stoccarda e direttore del conservatorio [...] ), Der Weg nach Freudenstadt (1947), Der Lübecker Totentanz (1947), Don Juan und Faust (1949), Die Witwe von Ephesus (1954), i balletti Die Kirmes von Delft (1937), Topsy (1950) e Notturno Montmartre (1952), musiche orchestrali, corali e da camera. ...
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CORBY, Virginia
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bordeaux verso l'anno 1795: questa data sembra più verosimile di quella, proposta dallo Schmidl e da altri, che fissa la sua nascita agli inizi del secolo [...] in una serie di spettacoli tra i quali si ricordano i balletti Ayder-Aly-Kan di P. Angiolini e Un cova cenere ed del 1824 la C. figura al teatro della Concordia di Cremona nei balletti Mirra di S. Viganò e Gabriella di Vergy ossia Fayel di G. ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...