VITALI, Giovanni Battista
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato a Cremona verso il 1644, morto a Modena il 12 ottobre 1692. Studiò con Maurizio Cazzati, maestro di cappella a S. Petronio in [...] cinque stromenti, op. V, ivi 1669; Varie partite del passo a mezzo, ciaccona, capricci e passagalli a 3, op. VII, Modena 1682; Balletti, correnti e capricci da camera a due violini e violone, op. VIII, Venezia 1683; Sonate a due violini e basso per l ...
Leggi Tutto
Ballerina statunitense (n. Bethlehem, Pennsylvania, 1952). Solista nel 1969 e prima ballerina nel 1972, ha interpretato in quel periodo Firebird (1970) e The Goldberg variations (1971). Si staccò dal New [...] 'American ballet theatre, apparendo spesso accanto a M. Baryšnikov e a R. Nureev. È stata la prima interprete dei nuovi balletti The leaves are fading (A. Tudor, 1975) e Hamlet: connotations (J. Neumeier, 1978). Negli anni Ottanta è stata ospite del ...
Leggi Tutto
Musicista tedesco (Lipsia 1907 - Heidelberg 1987). Allievo di H. Grabner, affermatosi come uno dei più noti compositori tedeschi della sua generazione, dal 1945 ha adottato la tecnica dodecafonica. La [...] (1957), Corinna (1958), In seinem Garten liebt Don Perlimplin Belisa (1962), Immagini (1967), Elisabeth Tudor (1972), i balletti Die weisse Rose (1951), Die Witwe von Ephesus (1952), Ballet blanc (1958), Carmen (1971), diversi lavori orchestrali ...
Leggi Tutto
Compositore e direttore d'orchestra (Vienna 1900 - ivi 1975). Studiò all'Accademia di musica di Vienna con F. Schreker e F. Schmidt. Ha svolto attività d'organista e insegnante; ha diretto la Staatsoper [...] 55) e successivamente (1956-63) la Volksoper. È autore delle opere: Dame im Traum (1935); Ivan Sergeievic Tarassenko (1938); Das Werberkleid (1943); Dreikönigsoper (1945); scrisse anche balletti, musiche di scena, composizioni sinfoniche e da camera. ...
Leggi Tutto
Musicista (n. Venezia 1761 circa - m. forse Lisbona 1833); allievo di F. G. Bertoni, fu maestro al cembalo nei teatri S. Samuele e La Fenice di Venezia, direttore dell'Opera italiana di Amsterdam, impresario [...] teatrale a Lisbona. Fu autore fecondo, anche se poco originale, di opere teatrali (Quanti casi in un sol giorno, 1801, e Ifigenia in Aulide, 1804), e balletti (The triumph of love, 1796). ...
Leggi Tutto
CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] la pâte" (lettera del 29 giugno 1841 in S. Lifar, La dance, pp. 281 s.). Appare sintomatico come tutti gli artefici del balletto mettano in risalto il lavoro del C. e ciò avviene anche da parte di Gautier che scrivendo ad Heine dice: "Voila, mon cher ...
Leggi Tutto
Pianista e compositore (Parigi 1896 - ivi 1982). Allievo di A. Gédalge al conservatorio di Parigi, iniziò l'attività concertistica nel 1920 dedicandosi prevalentemente alla esecuzione di musiche contemporanee. [...] Europa della musica jazz, nel 1923 aprì e diresse in collab. con J. Cocteau il cabaret "Le boeuf sur le toit". Compose balletti, musiche di scena, concerti per strumenti solisti e orchestra, musica da camera e oltre 200 partiture di musica per film. ...
Leggi Tutto
Musicista statunitense (Menlo Park, California, 1897 - Shady, New York, 1965). Studiò con C. Seegerg all'univ. di California e svolse poi una intensa attività di compositore, pianista, critico, organizzatore. [...] La sua produzione musicale, di tendenza avanzata e ampiamente sperimentale, comprende l'opera teatrale O' Higgins of Chile (1949), quattordici Sinfonie, dieci Quartetti, varî Concerti, Quintetti, Sonate, composizioni per coro e orchestra, balletti. ...
Leggi Tutto
Musicista tedesco (Hanau 1895 - Francoforte sul Meno 1963). Compositore, direttore d'orchestra e teorico della musica, la sua forte personalità è a tutt'oggi uno dei pilastri della musica contemporanea. [...] barocco e alle forme classicheNella sua vasta produzione figurano opere teatrali (Cardillac, 1926; Mathis der Maler, 1938), balletti, lavori corali-orchestrali e soprattutto strumentali sia per orchestra (sinfonie e concerti) che da camera, tra cui ...
Leggi Tutto
Musicista (n. forse a Stoccarda 1731 - m. Monaco di Baviera 1788); studiò con J. Stamitz, e fu violino (dal 1752) e primo violino (dal 1759) dell'orchestra di Mannheim, quindi direttore della Kabinettsmusik [...] a Monaco. Pubblicò numerose composizioni strumentali, tra le quali 63 sinfonie, quintetti, quartetti (per strumenti varî) e trii e compose balletti per la corte. Anche il fratello Giovanni Battista (n. prima del 1740 - m. Monaco 1800) fu violinista a ...
Leggi Tutto
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...