Direttore d'orchestra e violinista (Torino 1921 - Roma 1979). Studiò al conservatorio di Torino, perfezionandosi poi a Roma e a Siena con A. Serato. Dopo aver svolto un'intensa e brillante attività concertistica [...] come violinista, nel 1950 entrò nell'orchestra della RAI di Roma, di cui divenne direttore nel 1960. Ha anche diretto numerose opere e balletti. ...
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Musicista italiano (Firenze 1916 - Roma 1976). Studiò al conservatorio di Firenze con V. Frazzi, C. Barberi e L. Dallapiccola. È autore delle opere teatrali Il giuoco del barone (1939), Il contrabbasso [...] cantata Pianto delle creature (1948), dei Cori della pietà morta (1949), della sacra rappresentazione Laudes Evangelii (1952), di balletti, musiche orchestrali e da camera, commenti per film. Diresse varie istituzioni musicali e teatrali italiane. ...
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Compositore e pianista francese (Casablanca 1914 - Parigi 1992). Ha studiato a Barcellona, Parigi e Roma (con A. Casella); fondatore del gruppo Le Zodiaque (1947), O. è stato compositore versatile, aperto [...] a influenze di Debussy e spagnole, ma anche alla sperimentazione elettroacustica. Particolarmente attento al canto e alla dimensione ritmica e timbrica, si è distinto come autore di balletti, opere teatrali, sinfonie e musica cameristica. ...
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Generale (Parigi 1572 - ivi 1632), fratello di Charles-Emmanuel (v.); al servizio del duca di Savoia, suo cugino, conquistò il marchesato di Saluzzo (1588); seguace dei Guisa, ebbe il governo del Delfinato [...] (1591); divenne poi fautore di Enrico IV, segnalandosi all'assedio di Amiens. Negli ultimi anni della sua vita si dedicò, con successo, alla composizione di balletti musicali. ...
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Ballerina russa e insegnante di danza (Ligovo, Pietroburgo, 1872 - Parigi 1971); studiò alla Scuola del balletto imperiale di Pietroburgo con Ch. Johansson ed E. Cecchetti. Prima ballerina nel 1893 e "prima [...] ruoli del repertorio ballettistico tardo-romantico, come Schiaccianoci e Bella addormentata. In Occidente fece parte della compagnia dei Balletti russi di S. P. Djagilev (1911-12) apparendo accanto a F. Nižinskij nel Lago dei cigni. A Parigi ...
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Musicista danese (Port Kunda 1897 - Copenaghen 1974). Studiò a Copenaghen con P. Gram e O. Malling, a Parigi con A. Roussel e P. Le Flem, a Lipsia con H. Grabner. Presidente dell'Accademia reale di musica, [...] ha diretto dal 1956 il Conservatorio reale di Copenaghen. È autore di numerose composizioni, tra cui l'opera Susanne (1950), diversi balletti, musiche di scena, lavori sinfonici e da camera di stile neoclassico. ...
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RUSKAJA, Jia Evgenija Fedorovna
Gino TANI
Danzatrice, coreografa, esteta della danza. È nata a Kerč (Crimea) nel 1904: compiuti gli studî classici e quelli di danza e di musica e diplomatasi all'Istituto [...] , si recò a studiare medicina all'università di Ginevra. Venuta in Italia, si dedicò completamente alla danza, interpretando balletti moderni agli Indipendenti di Roma, e lavorando alla creazione di un genere nuovo di scuola, cioè non solo ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] opera Semiramide, il cui manoscritto è conserv. nel British Museum di Londra, Add. mss. 14208. Più importante la sua produzione di balletti inseriti, secondo il costume dell'epoca, tra un atto e l'altro di opere di vari autori (per un elenco completo ...
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Degas, Edgar
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore delle ballerine, dei cavalli e della Parigi notturna
Ballerine dai muscoli scattanti, cantanti sul palcoscenico, cavalli in corsa… il pittore francese Edgar [...] ci racconta la vita moderna nella Parigi del 19° secolo. Una vita fatta di ippodromi, di caffè-concerto, di musica e di balletti all'Opéra. Lo fa in un modo nuovo e con tecniche sperimentali e spesso si serve di procedimenti presi in prestito dalla ...
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Impresario teatrale russo (Perm´, Novgorod, 1872 - Venezia 1929). Critico d'arte e di musica, fondò a Pietroburgo nel 1899 con A. Benois la società e il giornale Mir Iskusstva ("Il mondo dell'arte"), che [...] ebbero grandissima influenza sull'arte russa. Dal 1907 si occupò solo di teatro, e divenne famoso con la presentazione della sua compagnia di Balletti russi, che ebbe sede a Parigi e poi a Montecarlo, ma girò nei principali centri internazionali. Il ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...