MONTEUX, Pierre
Alberto PIRONTI
Direttore d'orchestra, nato a Parigi il 4 aprile 1875. Studiò al Conservatorio di Parigi. Dapprima violista nelle orchestre dell'Opéra-Comique e dei Concerti Colonne, [...] fu poi, dal 1901 al 1914 e di nuovo nel 1917, direttore d'orchestra della compagnia dei balletti russi di S. Diaghilev. In tale veste, curò fra l'altro le prime esecuzioni di Petruska, del Sacre du printemps e di Le rossignol di I. Strawinsky, di ...
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Cronista (Parigi 1546 - ivi 1611). Nel suo Journal (pubbl. 1621), fonte storica pregevole soprattutto per l'abbondanza di dati aneddotici, narrò gli avvenimenti di Francia dal 1574 al 1611. n Il figlio [...] Claude (Parigi 1597 - ivi 1693), poeta, uno dei primi membri dell'Académie de France, scrisse versi per i balletti di corte, una tragicommedia (La belle esclave, 1643), una commedia (L'intrigue des filous, 1644), che segnano il passaggio dall' ...
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Musicista (Vienna 1923 - Salisburgo 2013). Allievo del Mozarteum di Salisburgo, fu poi allievo di C. Krauss e iniziò l'attività direttoriale al Volksoper di Vienna. Passato poi al Landstheater di Salisburgo, [...] dal 1963 ha insegnato composizione e direzione d'orchestra al Mozarteum. Compositore di stile eclettico, ha composto opere teatrali, balletti, un "musical da camera" (Das Opfer Helena, 1968), cantate, pezzi per orchestra, liriche. ...
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Ballerina, coreografa e insegnante di danza italiana (Taranto 1914 - Capranica 1980). Studiò con E. Cecchetti e L. Fornaroli alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano, diplomandosi nel 1932. [...] Scala in Belkis, regina di Saba, di O. Respighi, coreografia di L. F. Mjasin. Interprete del repertorio classico, nonché dei balletti in voga negli anni Trenta (Vecchia Milano, di F. Vittadini; Il carillon magico, di R. Pick-Mangiagalli), nel 1935 fu ...
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Compositore e pianista russo (n. Mosca 1932). Allievo di J. Šaporin e J. Flier al conservatorio di Mosca, ha svolto attività di compositore e di concertista in patria e all'estero, interessandosi anche [...] al patrimonio folcloristico musicale della sua terra. Ha composto l'opera Non solo l'amore (1961); i balletti Il cavallino gobbo (1956); Anna Karenina (1968; 1a rappr. it., Milano, 1973); Il gabbiano (1980); l'oratorio Lenin nel cuore degli uomini ( ...
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Ballerino, coreografo, direttore di compagnia, nato a Milano il 15 marzo 1940. Ha studiato alla Scuola di ballo della Scala con E. Bonagiunta e M. Besobrasova, quindi danza spagnola a Madrid con A. Marin. [...] poi al Teatro dell'Opera di Roma, ove il coreografo A. Milloss gli diede due ottime opportunità come protagonista in due balletti: Déserts (musica di E. Varèse) e La Follia di Orlando (musica di G. Petrassi), entrambi del 1967. Nello stesso anno ...
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Ballerino e coreografo francese di origine polacca (n. Gomel´, Bielorussia, 1941). Diplomatosi a Parigi nel 1960, prima di fondare una sua compagnia, "Les Ballets de F. Blaska", nel 1969, ha danzato nella [...] di R. Petit (1961-69). Per la sua compagnia, che ha sede prevalentemente a Grenoble, ha creato numerosi balletti che lo hanno confermato fra i più originali coreografi contemporanei per indiscussa eleganza e perfezione formale (Electro-Bach; Ballet ...
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Pianista, compositore e didatta francese (Montrouge 1852 - Mosca 1914). Studiò all'École Niedermeyer e al conservatorio di Parigi. Affermato concertista (anche in duo con il violinista E. Ysaÿe), divenne [...] celebre come uno dei massimi interpreti di Chopin. Autore di una revisione delle opere chopiniane e dell'opera pianistica di Massenet, compose inoltre opere, balletti e musica strumentale. ...
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MILLOSS, Aurel
Gino TANI
Coreografo e danzatore, nato a Újozora (Ungheria) il 12 maggio 1906; compiuti gli studî classici, si dedicò alla danza rivelandosi nel 1928. Assunto dalla Staatoper di Berlino [...] 'Opera di Roma e poi, dal 1945 al 1947, alla Scala di Milano. Nel decennio trascorso in Italia ha prodotto 55 balletti che recano l'impronta di uno stile eclettico, maturatosi in tutte le tecniche della danzfi artistica moderna: da quella classica ...
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Musicista (New York 1910 - ivi 1992). Studiò con Roy Harris. Presidente della Juilliard school of music di New York (1945-61), direttore delle edizioni musicali Schirmer (1945-51). È autore di numerosi [...] da elementi jazzistici inseriti in un contesto di tipo neoclassico) tra cui l'opera The mighty Casey (1953), i balletti Undertow (1945), Night journey (1947), Judith (1949), dieci Sinfonie (1935-76) e altre composizioni orchestrali, corali e da ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...