FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] Monticini e poi ne La figlia dei fiori (gennaio 1849). Dal 1849 al 1851 rimase in Francia e in Belgio, apparendo in balletti del suo repertorio (cui aggiunse La Peri, I cinque sensi, Paquita, Griselda e Zerlina di L. Petipa) e ancora nel ruolo della ...
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Ballerino d'origine argentina (Buenos Aires 1947 - Losanna 1992). Entrato nel 1963 a far parte della compagnia del Ballet du XXe siècle di M. Béjart, vi ricoprì importanti ruoli solistici rivelando fluidità [...] della plastica. D. prese anche parte a numerosi film di balletti di Béjart (Le sacre du printemps, Roméo et Juliette, Oiseau de feu, ecc.), e si esibì, in varie occasioni, nel balletto Bolero di Ravel-Béjart. Nel 1980 assunse la direzione artistica ...
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GIANELLA, Luigi (Louis, Lodovico)
Franco Bruni
Nacque probabilmente a Milano nel 1778 circa. Dedicatosi allo studio del flauto, entrò nell'orchestra del teatro alla Scala di Milano nel 1790, dove rimase [...] o pianoforte (London 1810); arie per voce e piano (Parigi s.d.); Io sono un po' difficile, aria dalla Dame soldade; balletti: Acis et Galathée, in collab. con H. Darondeau, coreografia di L.-A. Duport (Parigi, théâtre de l'Opéra, 10 maggio 1805 ...
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Scenografa e costumista italiana (n. Milano 1941). Formatasi all'Accademia di Brera, esordì come assistente al Teatro alla Scala con la Francesca da Rimini di R. Zandonai. Ha elaborato uno stile personale [...] nel segno di un realismo molto filtrato, creando scene e costumi per opere e balletti nei principali teatri lirici italiani (Teatro alla Scala di Milano, La Fenice di Venezia, Arena di Verona, San Carlo di Napoli) ed europei (Staatsoper unter den ...
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Compositore e direttore d'orchestra (Londra 1875 - ivi 1934). Studiò a Londra con A. Somervell e a Francoforte con I. Knorr. Direttore musicale dei teatri Haymarket e St. James, fu nominato (1924) prof. [...] di composizione alla Royal academy of music di Londra. Compose musica sinfonica e da camera, balletti e musiche di scena. ...
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Musicista (Genova 1822 - Budapest 1867). Studiò a Napoli con G. Crescentini e con S. Mercadante. Fu direttore d'orchestra in varî teatri italiani e poi a Vienna, Berlino, Amburgo, Rio de Janeiro, e infine [...] a Budapest, dove si stabilì dal 1862. Compose musica sacra e teatrale (3 opere, balletti, farse). ...
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Ballerina e coreografa svedese (Stoccolma 1924 - Copenaghen 2014); allieva di Franchil e Thorensen (al fianco del quale esordì a quattordici anni in Spectre de la rose), dal 1951 al 1959 prima ballerina [...] al marito, il regista e critico danese Alan Fridericia. È stata la prima interprete dei balletti di B. Cullberg Fröken Julie (1950) e Medea (1951). Direttrice del balletto di Göteborg (1970-76) e poi di Malmö, negli anni Ottanta come coreografa ha ...
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Danzatrice francese (n. Parigi 1932). Intraprese a 13 anni la carriera che la portò, nel 1949, a divenire prima ballerina dell'Opéra di Parigi, interpretando numerosi ruoli di primo piano e compiendo tournée [...] in varî paesi europei. Nominata, nel 1951, ballerina étoile dell'Opéra, è stata protagonista dei grandi balletti classici e di prime assolute. ...
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Ballerino e coreografo francese (Marsiglia 1927 - Losanna 2007). L'importanza di B. non risiede solo nella sua polivalente produzione coreografica, ma anche nell'aver portato verso la danza un nuovo, vasto [...] pubblico, rappresentando i suoi spettacoli fuori dagli spazi teatrali tradizionali, e nell'avere creato i propri balletti anche su problematiche e musiche contemporanee (Per la dolce memoria di quel giorno, 1974: moderna interpretazione dei Trionfi ...
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Pittore, critico d'arte, scenografo e regista teatrale russo (Pietroburgo 1870 - Parigi 1960). Fondò con S. P. Djagilev il giornale Mir Iskusstva ("Il mondo dell'arte"), portavoce dell'avanguardia russa. [...] Nel campo della scenografia, la sua opera è strettamente connessa con quella di L. Bakst e con i balletti di S. P. Djagilev. Nel 1911 ideò la famosa messinscena del Petruška di I. Stravinskij, a Parigi. Come pittore e illustratore, amò rievocare il ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...