Musicista (Braunfels 1897 - Borsdorf, presso Lipsia, 1969). Insegnò a Essen (1927-47), quindi alla Musik-Hochschule di Weimar (1947-57) e a Lipsia (fino al 1962). Autore di opere teatrali, balletti, composizioni [...] sinfoniche e sinfonico-vocali, pezzi per coro, musica da camera ...
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Musicista (Nová Řiše, Moravia, 1756 - Vienna 1808). Dal 1785 alla morte fu direttore dell'orchestra del teatro di corte a Vienna. Compositore assai fecondo, scrisse molti lavori teatrali (opere, Singspiele, [...] balletti, musiche di scena), sinfonici e da camera. ...
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Nome d'arte del musicista Josip Štolcer (Čakovac, Međumurje, 1896 - Belgrado 1955). Studiò a Budapest, Praga e Parigi e insegnò composizione nelle Accademie di musica di Zagabria e Belgrado. Scrisse balletti, [...] musica da camera, vocale e lavori strumentali, di ispirazione nazionale, ma di gusto moderno nell'armonia e nell'orchestrazione ...
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Coreografa tedesca (Lipsia 1903 - Hannover 1975); dapprima danzatrice solista e subito dopo coreografa a Gera, Hannover (1926), Amsterdam (1936), Düsseldorf (1951), di nuovo Hannover (1954). Ha messo in [...] scena numerosi balletti di autori sia classici sia moderni (I. Stravinskij, B. Blacher, G. C. Menotti). ...
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Musicista inglese (Londra 1921 - Hertfordshire 2014). Ha studiato al Royal college of music di Londra, e si è perfezionato con M. Tippet. Compositore e pianista, è autore di opere teatrali, balletti, musiche [...] di scena per la compagnia dell'Old Vic, musiche per film e per la radio, lavori sinfonici e da camera, influenzati dallo stile di P. Hindemith ...
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Musicista (Parigi 1803 - ivi 1856). Allievo di F.-A. Boïeldieu, compose musica teatrale di genere prevalentemente giocoso (53 opere tra cui riscosse particolare successo Le postillon de Longitumeau, 1836; [...] otto balletti e altro) alla cui briosa facilità corrispose una larga quanto breve fortuna. Tuttora in repertorio è il balletto romantico Giselle (1841). ...
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Musicista (Ginevra 1890 - Naarden, Paesi Bassi, 1974). Allievo di J. Lauber, fu poi prof. all'Istituto Jacques-Dalcroze di Ginevra e diresse il Technicum della stessa città. Si affermò con balletti, oratorî [...] (Le vin herbé, 1938), pagine sinfoniche (suites, sinfonie, concerti, ballate, Petite symphonie concertante, 1945, ecc.), da camera e opere teatrali (Der Sturm, 1956; Monsieur de Pourceaugnac, 1963). È ...
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Musicista romeno (Bucarest 1898 - Parigi 1985), naturalizzato francese (1955). Allievo di V. d'Indy, è stato professore al conservatorio superiore e alla Schola cantorum di Parigi. Ha composto musica teatrale [...] (opere, balletti), sinfonica e da camera (quartetti, sonate). ...
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Bantock, Granville
Alberto Pironti
Compositore (Londra 1868-ivi 1946), direttore d'orchestra, musicologo. La sua abbondante produzione, di gusto tardo romantico con influenze impressionistiche nella [...] strumentazione, comprende opere teatrali, balletti, musiche di scena, lavori orchestrali, vocali-orchestrali e corali, musica da camera. Fra le composizioni per orchestra figurano sei poemi sinfonici. Uno di questi, intitolato Dante, fu scritto nel ...
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Musicista (Pavia 1884 - ivi 1948). Compositore e direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di Milano con A. Galli e V. Ferroni. Scrisse 8 opere teatrali (tra cui Anima allegra, 1921), 4 balletti (il [...] più fortunato fu Vecchia Milano, 1928), oratorî, messe, mottetti, musiche sinfoniche, pezzi per organo ...
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ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...