(trad. it. Ballateliriche) Raccolta poetica (1798), tra le prime espressioni del romanticismo d’Oltremanica, che è il frutto della collaborazione tra lo scrittore inglese S.T. Coleridge (1772-1834) e [...] il poeta inglese W. Wordsworth (1770-1850), da poco divenuti amici. Ne fa parte il poemetto composto da Coleridge,The rime of the ancient mariner ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1991; Rapide e lente amnesie, 1994; Quando la talpa vuol ballare il tango, 1997). Alla realtà e al presente tornava a n. 1955) e S.U. Thomsen (n. 1956). Ma alla giovane lirica mancano forse figure di primo piano capaci di affiancarsi a quella di M. ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] e Caroline Schlegel, Novalis, Johann Ludwig Tieck e Wilhelm Wackenroder). Nello stesso anno uscirono in Gran Bretagna le Ballateliriche di William Wordsworth e Samuel Taylor Coleridge: la Prefazione alla seconda edizione (1800) fu il manifesto del ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] la sua attività letteraria componendo tragedie, melodrammi, liriche, ballate, commedie, fiabe, novelle; il valore di O. i poemi Helge (1814) e Hroars Saga (1817), le liriche di Frederiksborg (1817) e il ciclo di romanze Nordens Guder («Gli dei ...
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Poeta francese (n. Parigi 1431 - m. dopo il 1463); di cognome Montcorbier, portò quello di un ecclesiastico, Guillaume de V., che lo protesse giovinetto. Baccelliere nella facoltà delle Arti dell'univ. [...] riprende con più largo sviluppo il tema trattato nel primo, raffigurando burlescamente una serie di "lasciti"), liriche sparse, per la maggior parte ballate, e poesie in gergo, non tutte di attribuzione sicura. V. ha sentito ed espresso la nostalgia ...
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Poeta (Vicenza 1809 - ivi 1878), la pratiana sensibilità delle sue liriche (Ore di vita, 1837, ediz. definitiva 1877; Venezia. Canti e ballate, 1867) si accentua nel pateticismo del poema dal quale egli [...] attendeva la gloria, il Torquato Tasso (1836 e, di molto ampliato, 1858) ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il patetico, e le memorie, di cui l’Ottocento è tanto ricco (Pellico, d’Azeglio). Quanto alla lirica, o si rivolge verso il narrativo nella ballata (Berchet, L. Carrer) o sprona alla libertà e all’indipendenza (Berchet, G. Mameli, L. Mercantini ecc ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] carnevale o dei briganti; diffusa è anche la poesia lirica popolare e quella a sfondo religioso dei duchovnye stichi. drammaturgo e romanziere, e il poeta K. Ryleev, autore di ballate storiche e di poemi sulla storia ucraina. Legato ai decabristi è ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] . Barclay fu il primo a introdurre in Inghilterra l’egloga pastorale. La poesia del 15° sec. fiorì nelle ballate e nelle liriche popolari anonime (The nut-brown maid; Chevy chase; Edward).
La prosa si trovava ancora in uno stato caotico, dovuto ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] («L’Arcadia dell’Olanda settentrionale», 1719), mentre per la poesia lirica la figura di maggior rilievo è H.K. Poot.
Per la . Tollens, cantore dell’amor patrio in numerose ballate e nel popolarissimo poema narrativo Overwintering der Hollanders ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...