FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] forma della cosiddetta aria di corte (air de cour) melodia lirica per lo più di carattere melanconico ed elegiaco, che alla un vasto poema d'avventure, Méliador, di "detti" e ballate, occupa un posto analogo a quello del Villani nella letteratura ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e S. Millán de la Cogolla nella Rioja, nel sec. XI.
Lirica musicale in lingua volgare nel Medioevo. - Durante i secoli XII e XIII Llibre Vermell ricorda in parte l'italiano con le sue cacce e ballate.
La polifonia del sec. XV e del primo sec. XVI. ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] fervore di opere (G. Caduff, A. Tuor, P. M. Carnot, A. Balletta, F. Camathias, ecc.), che culminò nelle liriche di A. Huonders e nelle ballate e nei racconti in versi di G. C. Muoth. In seguito alla fondazione della Società Reto-Romontscha nel 1885 ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] svariate, sebbene il suo redattore Giuseppe Kiss (1843-1921) avesse importato solo la mentalità dei suoi antenati ebrei con le sue ballate e liriche, in cui si sente peraltro l'influsso di Arany e di Heine. A cominciare dal 1908, A Hét andò perdendo ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] di poesia, nel più stretto senso della parola, fiorì prima la lirica. Apre la serie Isabella Valency Crawford, nata a Dublino nel 1850 colore, dove la natura è sentita paganamente, oppure in ballate di rapida drammaticità (Low Tide on Grand Pré, 1893; ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] che riguarda il contenuto, il canto popolare cèco è epico o lirico. Il primo è a sua volta d'argomento religioso o profano: Erazim Vocel (1802-1871), che in un ciclo di romanzi, ballate ed elegie esaltò la stirpe dei Přemyslidi (Přemyslovci 1838), e ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] Serpa (1814-1870) è a capo del gruppo dei poeti medievalisti, che idealizzano nella ballata la vita cavalleresca degli antichi secoli. João de Lemos (1819-1889) dirige la rinnovata lirica, che ha il suo organo nel Trovador; Soares de Passos (1826-60 ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] soltanto di canzoni, ma anche di sonetti e ballate, con l'intento di ritrarre il diverso atteggiamento N. Zingarelli, Il Canzoniere di D., in Lectura Dantis, cit.; G. Zonta, La lirica di D., in Giornale stor. d. lett. ital., suppl. nn. 19-21 (1922 ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] e alla moderna civiltà, la letteratura non abbia potuto fiorire se non come poesia popolare. Nelle ballate, e in parte anche nelle liriche, è evidente l'imitazione dei canti popolari greci, generalmente superiori per grazia e fantasia. Dei canti ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e di entrambi, per tal modo, ci è dato conoscere ballate e canzoni profane piene di fresca melodia e di ingegnosi ritmi di modeste proporzioni ma non privo d'eleganza, per opere liriche di carattere leggiero e per opere semiserie e comiche, non rade ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...