LITTA, Simone
Stefano Benedetti
Nacque nell'ultimo quarto del secolo XV. Le notizie sulla sua vita sono quelle, scarse, ricavabili per lo più dai suoi stessi componimenti, che tramandano il nome di [...] 'àno tutta disolata!"), si ripercorrono le sconfitte del 1509 (edito in Lamenti storici, III, pp. 95-116; anche di questa ballata si ebbe una traduzione in francese, pubblicata in Medin, 1889, pp. 181-191). Quindi il Lamento novamente composto… in el ...
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Poeta e novelliere (n. Ragusa, Dalmazia, 1330 circa - m. 1400 circa). Di famiglia fiorentina, da giovane si dedicò al commercio, viaggiando molto. Stabilitosi a Firenze, vi ebbe molti onorevoli incarichi [...] musica, taluni musicati dallo stesso S., che sono tra le cose più belle della lirica minore del Trecento: famosa la ballata O vaghe montanine pastorelle e la caccia Passando con pensier. A sensi morali e religiosi sono ispirate non poche delle rime ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] poi compose strofe di diversa lunghezza con mescolanza di versi rimati e versi sciolti in varia proporzione e dislocazione.
C. a ballo Nel 15° sec., ballata di tono popolaresco costituita da una stanza di 8 versi e da una ripresa di 4, ove si usava l ...
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Poeta (n. intorno al 1235 - m. Firenze 1294), figlio di Viva di Michele. Intorno al 1265 entrò nei "Milites Beatae Virginis Mariae" (i cosiddetti frati gaudenti), opponendosi alla mondanità di essi. È [...] forte personalità morale e civile; ma tali lettere sono importanti soprattutto perché il volgare prosastico vi è adoperato per la prima volta con ambiziosi intenti d'arte. Ipotesi recenti fanno di G. l'inventore della ballata sacra, cioè della lauda. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] di studi sulla spiritualità medievale. 11-14 ottobre 1981, Todi, Accademia Tudertina, 1983, pp. 37-73.
[29] Rinvio, anche per questa ballata, al già cit. commento del CONTINI, p. 380.
[30] Cfr. il commento, pp. 530-1.
[31] Cfr. il commento, pp. 696 ...
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Titolo di due trattati scritti intorno al 1320 da J. de Muris e P. de Vitry, con cui si designa comunemente la musica profana del 14° sec. in Francia e in Italia, in contrapposizione alla polifonia sacra [...] , che si manifestò anche in un diverso sistema di notazione e con forme indipendenti come il mottetto, il madrigale, la ballata, la caccia, il canone. Tra i teorici: Marchetto da Padova (con i trattati Lucidarium in arte musicae planae, 1317, e ...
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Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] alternarsi all’endecasillabo, del quale condivide la varietà e libertà accentuativa, in alcune forme strofiche, come la ➔ ballata o il madrigale cinque-secentesco, e tipicamente nella ➔ canzone (nelle sue varie forme: dalla canzone petrarchesca, alla ...
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Poeta inglese (n. forse Diss, Norfolk, 1460 circa - m. Londra 1529). Laureatosi (1493) a Cambridge, fu sino al 1500 precettore del principe Enrico, poi Enrico VIII. Nel 1498 aveva preso gli ordini sacri. [...] sul passero di Lesbia, piena di capricciose divagazioni; Speke, parrot, poemetto satirico; Skelton Laureate against the Scottes, violenta ballata contro gli Scozzesi a celebrazione della vittoria di Flodden, e tre opere drammatiche, di cui rimane una ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Trieste 1947). Inviato speciale del "Piccolo" di Trieste, quindi editorialista di "La Repubblica", ha seguito gli eventi politici che a partire dagli anni Ottanta hanno [...] 2009); Trans Europa Express (2012); Morimondo (2013); Come cavalli che dormono in piedi (2014); entrambi nel 2015, La cotogna di Istanbul. Ballata per tre uomini e una donna (da leggere soltanto ad alta voce) e Il Ciclope; Appia (2016); La regina del ...
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Scrittore inglese (Bristol 1774 - Keswick 1843), di solito associato ai laghisti; fu infatti in rapporti amichevoli con W. Wordsworth e S. T. Coleridge. Con quest'ultimo vagheggiò un progetto di società [...] ", alla quale poi rinunciò, dando origine a un dissenso, mai interamente sanato, con l'amico. La sua notorietà iniziale è dovuta a ballate scritte sotto l'influsso dei Reliques di Th. Percy, ma S. ambiva ad essere un poeta epico e pubblicò varî poemi ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...