Poetessa austriaca (Klagenfurt 1926 - Roma 1973). Ottenne il primo riconoscimento col premio conferitole dal "Gruppo 47" per le poesie riunite in Die gestundete Zeit (1953), nelle quali i motivi ideologici [...] minori, fra i quali ricorderemo i radiodrammi Die Zikaden, 1955 e Der gute Gott von Manhattan, 1958, in forma di ballata) sono altresì i volumi di racconti Das dreissigste Jahr (1961) e Simultan (1972) e il romanzo Malina (1971): pagine narrative ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] più di repertorio. La lingua è piuttosto faticosa e piena di lucchesismi. Le due ultime poesie del C. a noi pervenute sono le ballate "Colla lingua, con l'animo e col core" e "Viva 'l nuovo Signore". L'attribuzione di queste due poesie al C. è quasi ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Le sillabe della sibilla (1983-1985), 1988; I violini del diluvio, 1991; Rapide e lente amnesie, 1994; Quando la talpa vuol ballare il tango, 1997). Alla realtà e al presente tornava a guardare N. Risi (n. 1920), nei modi misuratamente affabili di un ...
Leggi Tutto
⟨lóorëlai⟩ Alta rupe (132 m) che s'innalza ripida a destra del Reno tra St. Goarshausen e Oberwese.
Mitologia nella letteratura e nella musica
Alla rupe è legata la leggenda di Lorelei, resa celebre in [...] , ed essi sono inghiottiti dalle acque. Il poeta tedesco C. M. Brentano (1778-1842) aveva cantato già questo mito nella ballata omonima (1802) del secondo volume del Godwi. Ma naturalmente il mito è ancora più antico.
Lo stesso nome Lei ("roccia ...
Leggi Tutto
BYKOV, Vasil' (Vasilij) Vladimirovič
Scrittore bielorusso, nato a Čerenovščina (Vitebsk) il 19 giugno 1924. Di origine contadina, B. frequenta l'Istituto d'arte di Vitebsk, che lascia nel 1941 per andare [...] krik (1960, "Il grido della gru"), Frontovaja stranica (1962, "Una pagina dal fronte"), Al'pijskaja ballada (1964; trad. it. Ballata alpina e altri racconti, 1987), Mertvym ne bol'no (1966, "I morti non soffrono"), Ataka s chodu (1968, "Attacco in ...
Leggi Tutto
MEŽIROV, Aleksandr Petrovič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo sovietico, nato a Mosca il 26 settembre 1923. Combattente durante l'ultima guerra mondiale, diplomatosi presso l'istituto 'Gor'kij' di Mosca [...] "), Pozdnie stichi (1971, "Versi tardi").
Bibl.: V. V. Ivanov, Ritmičeskoe stroenie "Ballady o cirke" Mežirova ("La fattura ritmica della 'Ballata sul circo' di Mežirov"), in Poetyka. II, L'Aia-Varsavia 1966; O. V. Šul'skaja, K voprosu o primenenii ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Crossen 1891 - Davos 1928). Del 1912 è la prima opera programmatica, Morgenrot. Klabund! Die Tage dämmern, secca rottura col naturalismo e l'impressionismo. Nel 1913, in poesie pubblicate [...] nascente nazionalsocialismo. Della sua ultima produzione si menzionano la singolare Geschichte der Weltliteratur in einer Stunde (1921), la ballata Das heisse Herz (1922), i romanzi Spuk (1922) e Pjotr (1923), il dramma (elaborazione di fonti cinesi ...
Leggi Tutto
Attore e scrittore italiano (Roma 1957 - ivi 2023). Diplomatosi all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico, si è unito alla comunità teatrale americana Living Theatre per poi lavorare con [...] (2008) e Il grande scomunicato (2011), nel 2013 è tornato in libreria con La ragazza che toccava il cielo, cui hanno fatto seguito Il bambino che trovò il sole di notte (2015), La figlia della libertà (2019) e La ballata della Città Eterna (2020). ...
Leggi Tutto
GHERARDO da Castelfiorentino
**
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, forse intorno agli anni Ottanta, probabilmente a Firenze, dove il padre, Terino (del quale è attestata anche l'attività di [...] il Marc. Ital. IX.191 (=6754) della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia. Da questo codice deriva la stampa di una delle ballate di G., Amor la cui virtù per grazia sento, nell'edizione del primo Cinquecento: Canzoni di Dante. Madrigali del detto ...
Leggi Tutto
MUNK, Kaj
Mario GABRIELI
Scrittore danese, nato a Maribo il 13 gennaio 1898, morto assassinato, pare, da nazisti danesi nel 1944.
Autore di scritti autobiografici e di drammi che hanno avuto notevole [...] , sul punto di perdersi, si ravvede e prende la via dell'esilio; e nell'ultimo suo dramma Niels Ebbesen (sullo spunto della ballata medievale intorno alla rivolta dei contadini danesi al dominio tedesco) ha scritto le più ispirate parole di libertà. ...
Leggi Tutto
ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...