Poeta indonesiano (Solo, Giava centr., 1935 - Depok, Giava, 2009). Cattolico fino al 1970, poi musulmano, è stato tra le personalità letterarie più famose e discusse del suo paese. Cultore di teatro, se [...] a Yogyakarta l'officina teatrale Bengkel Teater (1967). Esordì come poeta con la raccolta Ballada orang-orang tercinta ("Ballata delle persone amate", 1956), permeata di sentimento religioso, presente anche nei malinconici versi di Sajak-sajak sepatu ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] l’ultima tonica in 6ª posizione. Con l’endecasillabo, e spesso in combinazione con questo (così nella canzone e nella ballata), è il verso più diffuso della tradizione lirica. Richiede di norma un altro accento, in posizione libera (ma eccezionale è ...
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Scrittore serbo (n. Užice 1935). Esordì come lirico d'intonazione romantica (Slovenske elegije "Elegie slave", 1958), dedicandosi poi ai miti bellici della tradizione nazionale con opere in cui si mescolano [...] due acque", 1980; Hleb i so "Pane e sale", 1985). Per il teatro ha scritto tra l'altro una rielaborazione drammatica della ballata popolare Hasanaginica ("La sposa di Hasan aga", 1974) e la commedia Čudo u Šarganu ("Miracolo a Šargan", 1975). Tra le ...
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Scrittore e giornalista italiano (Napoli 1915 - ivi 1998); ha concepito l'attività letteraria, sperimentata da narratore, poeta e saggista, come il coronamento e forse la compensazione del lavoro giornalistico, [...] di luna, 1985; L'ultimo duello, 1987; L'oro nel fuoco, 1989. Del poeta si ricordano: Lunario del viaggiatore C., 1968; La ballata di Pinocchio, 1980; La giovinezza reale e l'irreale maturità, 1981. Il Commento alla vita di Pinocchio (1966) è la sua ...
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Scrittrice ceca (Úvaly, Praga, 1882 - Praga 1967). Nei suoi primi romanzi ritrae realisticamente la vita del proletariato (Panenství "Verginità", 1907) e le lotte sociali (Náměstí republiky "Piazza della [...] di una famiglia operaia nella città industriale di Kladno. Pervaso di poesia è il suo racconto Havířská balada ("La ballata del minatore", 1938). Motivo centrale di tutta la sua opera è un'affermazione ottimistica della vita. Nella produzione del ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] sua opera; resta comunque nella sua poesia una dolorosa nostalgia dell'affetto materno (si vedano in particolare le liriche Ballata e Sopra una tomba).Ancor fanciullo, conobbe invece il padre con cui visse diversi anni. Questi, marchigiano, di umili ...
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In senso lato, canti che si accompagnavano ai divertimenti del carnevale dal Quattrocento in poi; in senso stretto, quelli che si cantavano a Firenze nel 15° e 16° secolo. Secondo A. Grazzini, che ne fece [...] Lorenzo il Magnifico, che ne compose parecchi, insieme agli altri letterati del suo circolo, tra cui A. Poliziano e persino N. Machiavelli. La forma metrica, in genere, è affine alla ballata. Se ne conservano più di 400, spesso con allusioni oscene. ...
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Poeta tedesco (Mariensee, Hannover, 1748 - Hannover 1776), figlio di un predicatore evangelico. Fu tra i fondatori del circolo poetico detto Göttingen Hain, in seno al quale si distinse per il suo autentico [...] però quasi sempre ben rifuso in un'espressione nuova priva di residui eruditi. Lirico di rara levità, più che nella ballata, in cui pure si cimentò con effetti singolari, meglio riesce nella lirica malinconica e sentimentale. Fra le sue composizioni ...
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Poeta e latinista inglese (Valley House, Fockbury, Worcestershire, 1859 - Cambridge 1936). Conoscitore profondo delle letterature classiche (ebbe la cattedra di latino al University College di Londra, [...] . Scrisse anche: A Shropshire lad (1896); Last poems (1922); More poems (1936), brevi poesie, spesso in forma di ballata, di notevole perfezione formale e musicalità, dove un tono pessimistico e melanconico è sovente riscattato da un vivo senso dell ...
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Poeta e saggista italiano (Taranto 1905 - Camaiore 1984); dopo le peregrinazioni di una giovinezza disordinata e avventurosa (fu marinaio e partecipò all'impresa fiumana di D'Annunzio), trovò la propria [...] poetica: Lamento del gabelliere, 1945; Souvenir caporal, 1946; La civetta, 1949; Il trovatore, 1953; Calepino di Parigi, 1954; Ballata del povero emiro, 1955; Canzoniere amoroso, 1958; La giornata è finita, 1963; Io che sono cicala, 1967; Stellacuore ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...