Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] , come gli stilnovisti o Lorenzo de’ Medici. In questa chiave si spiegano le riprese di forme metriche come la ballata, il madrigale e addirittura la sestina. La ricerca di una lingua poetica più semplice è evidente nelle due raccolte successive ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] 'anni d'età, cioè dopo la metà del sec. XIII.
Ipotizzare invece che G. sia stato addirittura il padre della lauda-ballata è affascinante, ma azzardato: la filologia ci rimanda ai fatti. Certo è che il lavoro di attribuzione a G. di laude adespote ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] raccolte e riscontrate sui codici, Pistoia 1866; due antologie in cui lo stesso Carducci incluse rime che attribuiva al F.: Cantilene e ballate dei secc. XIII e XIV, Pisa 1871, pp. 90-101 e Antica lirica italiana, Firenze 1907, coll. 87, 325-327. Nel ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] a Saphira, si compone dell'egloga omonima e di 265 componimenti (tra sonetti, sestine, strambotti con una canzone, una ballata e una barzelletta).
L'egloga, d'intento allegorico e morale, composta prima del 1484, è preceduta dal famoso prologo che ...
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RUGGIERI APUGLIESE
CCorrado Calenda
La figura del giullare senese R., autore di cinque componimenti noti, deve farsi parzialmente rientrare nell'ambito dei poeti 'siciliani' in ossequio alla norma, [...] il 'sonet malvatz e bo' di Giraut de Borneil, il sonetto petrarchesco Pace non trovo e no ho da far guerra, la ballata di Villon per il concorso di Blois" (Poeti del Duecento, 1960). Tracce evidenti del modulo de oppositis sono in due componimenti di ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] , di nuovo poste in luce, da Gherardo Borgogni, In Venezia 1599 (con ottantadue sonetti, dieci canzoni, due sestine, una ballata e alcune ottave dell'A.). Nonostante il giudizio favorevole del Caro (De le lettere familiari, II, Venezia 1575, p. 183 ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] sono: Saggio di rime inedite di m. Antonio da Ferrara, a cura di A. Bottoni, Ferrara 1878; A. e O. Zenatti, Tre ballate inedite di m. Antonio da Ferrara, Firenze 1886 (nozze Nicolai-Lombardi); G. Mazzoni, Un sonetto politico di m. Antonio da Ferrara ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] ABCDE EABCD DEABC ecc., fino a compimento del giro.
Altri ordinamenti sono peculiari ai vari tipi di componimento (➔ ballata, canzone, sonetto).
Successiva evoluzione
La dissociazione tra r. e poesia avvenne solo a partire dal Rinascimento, quando l ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] "), nello splendore della luce ("allor che il sole / Ne la serenità di maggio splende") la terra gli appare un cimitero infinito (Ballata dolorosa, Presso l'urna di P. B. Shelley):la bellezza e la verità sono solo nel passato e nella morte.
Per l ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] non rinunciò completamente alla produzione lirica e alla vena delle sue prime composizioni, perché scrisse ancora un certo numero di ballate, dei "dits" (1400: Livre du dit de Poissy; 1403: Dit de laPastoure), una Epistre a Eustache Morel (Deschamps ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...