PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] re, con l’intento di conquistare il potere. La congiura fu scoperta nell’anno successivo. Filippo di Meo di Simone del Ballata, primo processato, fece il nome dei cittadini coinvolti, tra i quali quello di Patrizi, che fu arrestato e bandito, anche ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] nel Reggimento e costumi di donna di Francesco da Barberino, Donna, il cantar soave (4 versi, forse la ripresa di una ballata [Giunta]) e Conoscer sé, a voler esser grande (sei versi, da una canzone morale); e quasi certamente - "quasi", perché il ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] spazio scenico in cui si compongono le varie figure vengono condizionati dal discorso selettivo dell'evocatore ("Amore in mezzo a questo ballo stia, / e chi gli è servo intorno. / ... Ognun ci s'innamori / o esca fuori dal loco tanto ornato"), sino a ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] ’ metrica codificata da ➔ Dante nel De vulgari eloquentia, il sonetto occupa il terzo rango, dopo la canzone e la ➔ ballata), ai generi e ai temi più svariati, anche non lirici, godendo d’ininterrotta fortuna, dalle origini al Novecento (notevoli i ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] dal codice familiare ammonta a 212 sonetti e 8 canzoni (tra le quali sono comprese diverse sestine e una ballata), che furono trascritti a più riprese probabilmente per una copia destinata alla circolazione tra amici. La raccolta del codice ...
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Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] aver scritto, basandosi sulla sfarzosa quanto farraginosa commedia di Broadway, la sceneggiatura di Paint your wagon (1969; La ballata della città senza nome) diretto da Joshua Logan, che fu un clamoroso insuccesso, negli anni Settanta C. collezionò ...
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albatri, berte e uccelli delle tempeste
Giuseppe M. Carpaneto
I più specializzati tra gli uccelli marini volatori
Gli uccelli appartenenti all'ordine dei Procellariformi volano sugli oceani per tutto [...] 'acqua, spingendosi fino all'interno delle grotte costiere.
Albatri e poesia
Il famoso poema di S.T. Coleridge, La ballata del vecchio marinaio (1798), capolavoro della poesia romantica, è uno dei tanti testi letterari in cui compare l'albatro. Dal ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] Particolare rilievo ha l’epica, nella quale si possono distinguere vari cicli. Nel 1774 il padovano A. Fortis tradusse in francese la ballata Hasanaginica («La moglie di Hasan aga») che, tradotta in tedesco da F.A.C. Werthes, fu ripresa da J.G. von ...
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trovatori e trovieri
Luisa Curinga
Poeti-musicisti nella Francia dell’epoca cavalleresca
Con i termini trovatori e trovieri – dal francese troubadours e trouvères – si indicano dei poeti-musicisti attivi [...] infatti la musica elevata (cioè non da ballo o di intrattenimento) era destinata alle sole l’alba, che descriveva il risveglio di due amanti; la ballata, una canzone da ballo; la pastorella, di ambiente campestre; il sirventese, a carattere ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] . in Florenz, IV (1965), pp. 203-226; C. Muscetta, Struttura del "Pecorone", in Siculorum Gymnasium, XX (1967), pp. 34 s.; Id., Le ballate del "Pecorone", in Studi in onore di C. Naselli, II, Catania 1968, pp. 161-163; H. Baron, La crisi del primo ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...