PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] appartenenti a corrispondenti dell’anconetano; 11 canzoni, 2 sestine (che presentano in acrostico il nome della donna amata, Druda), 2 ballate di Palmario e una (XIX) inviatagli da Biagio Guasconi, che si propone a Palmario per l’appunto con una ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] cantata dal Poliziano prima del 1480. Non si oppone, d'altra parte, all'ipotesi di una tarda composizione delle Canzoni a ballo e dei Rispetti la curiosità, che in essi si nota, per motivi e forme della poesia popolare; poiché tale curiosità nasce ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] A. Restori e C. Ricci.
Durante i primi corsi di magistero, nel 1878, scrisse un saggio su La morfologia e le vicende della ballata dei secoli XIII e XIV, su cui ritornerà negli ultimi anni di vita senza peraltro concluderlo. Invitato da F. Zambrini a ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] e quella quantitativa dei metri classici; o ancora, venendo a cose più minute, far presente che il criterio di distinguere le ballate dal numero dei versi della ripresa è stato definito dal D. ed ancora oggi è comunemente accettato.
Ma l'importanza ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] l’origine dell’ottava possa ricondursi, anche dal punto di vista formale (come elaborazione di un tipo di lauda-ballata), all’ambiente dei laudesi (Balduino 1982).
A differenza di quello della terza rima, caratterizzato da un meccanismo ‘propulsivo ...
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VALAŌRÍTĒS, Aristotélēs ('Αριστοτέλης Βαλαωρίτης)
Poeta neoellenico, nato in Leucade, da famiglia epirota, il 2 agosto 1824, ivi morto il 24 luglio 1879. Fece i primi studî a Corfù; dal 1844 al 1846 frequentò [...] è matura; è una raccolta di liriche ma alcune, come Θανάσης Βάγιας, ‛Ο Σαμουήλ, La fuga, ed altre hanno forma di ballata e preludono alle successive opere epico-liriche. Κυρὰ Φροσύνη (Corfù 1859, Atene 1868), poema in quattro canti, in metri varî ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] dell'Inferno e il XIII del Purgatorio. Noterella su l'espressione dantesca "Savia non fui"... (ibid. 1904), in Una ballata di Dante in lode della retorica (ibid. 1905e in Studi...). Sia che cercasse di illustrare un passo particolarmente difficile o ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] il bresciano Cesare Arici, le cui poesie influenzarono Piazza.
Si cimentò anche come poeta per musica: nel 1836 Ricordi stampò la «ballata scozzese» La vendetta posta in musica da Pietro De Mojana, mentre il 17 marzo 1837 al Teatro alla Scala fu ...
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Kostenko, Lina Vasylivna
Oxana Pachlovska
Scrittrice ucraina, nata a Ržyščiv (regione di Kiev) il 12 marzo 1930. Cresciuta in una famiglia di intellettuali segnata dalle persecuzioni staliniane, la [...] complessa, in cui compaiono personaggi reali e immaginari, presentano anche i suoi poemi Skifs'ka Odiseja (1989, Odissea scitica), poema-ballata brioso e ironico, ambientato nel periodo a cavallo tra il 6° e il 5° secolo a.C., quando le antiche ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] 2004); Emilio, Milano 1982 (con nuovo testo, Milano 2002); Invasioni, Milano 1984; Nel fare poesia, Firenze 1985; Melusina, una ballata e un diario, Milano 1987; Il giardiniere contro il becchino, Milano 1988. Opere postume: Poesie 1956-1988, a cura ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...