Abuladze, Tengiz Evgen′evič
Vivia Benini
Regista cinematografico georgiano, nato a Kutaisi il 31 gennaio 1924 e morto a Tbilisi il 6 marzo 1994. Il suo stile si inquadra nella tipizzazione popolare [...] Drevo želanija tratta del susseguirsi delle stagioni in un villaggio nel periodo precedente alla rivoluzione ed è strutturato come una ballata densa di sapore popolare e di carattere nazionale. Ma il film-evento della maturità di A. fu l'ultimo della ...
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Ripstein, Arturo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 13 dicembre 1943. Ha fondato, con Felipe Cazals e Rafael Castanedo, il gruppo Cine Indipendente de México [...] Márquez, e con La perdición de los hombres ha realizzato, in un desolato e polveroso bianco e nero, una specie di triste ballata sul dolore umano, una storia di delitti in ambiente rurale, intrisa di umori funebri e amara ironia. In La virgen de la ...
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Forst, Willi
Simone Emiliani
Nome d'arte di Wilhelm Frohs, regista e attore cinematografico austriaco, nato a Vienna il 7 aprile 1903 e morto ivi l'11 agosto 1980. Negli anni Trenta e Quaranta fu una [...] nella costruzione di una messinscena che privilegiava il décor e di un ritmo caratterizzato dalla musica e dal ballo, elementi che diventeranno fondamentali nella sua carriera di regista. Fu ancora protagonista in Brennendes Geheimins (1933; Segreto ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] vennero realizzati In jenen Tagen (1947) di H. Käutner, Film ohne Titel (1948) di Rudolf Jugert, Berliner Ballade (1948; Ballata berlinese) di Robert A. Stemmle oppure Morituri (1948) di Eugen York. In generale i Trümmerfilme vertono su casi privati ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] e prive di scrupoli. Nel 1963 venne inoltre diretto dallo spagnolo Luis García Berlanga nell'amaro El verdugo (La ballata del boia), feroce satira contro la pena di morte che gli garantì consensi a livello internazionale. Notevole apprezzamento gli ...
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Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] dire per The true story of Jesse James (1957; La vera storia di Jess il bandito), western psicologico sul tono della ballata. Assai più compiuto è Bigger than life (1956; Dietro lo specchio), dove l'abuso di cortisone trasforma un padre di famiglia ...
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Delli Colli, Tonino (propr. Antonio)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 20 novembre 1923. Fu il sodalizio artistico con Pier Paolo Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di [...] libertà…?, 1954), Jean Delannoy (Les sultans, 1966, L'amante italiana), Luis García Berlanga (El verdugo, 1963, La ballata del boia), Renato Castellani (Questi fantasmi, 1968), Alessandro Blasetti, Jean-Luc Godard, Salvatore Samperi, Yves Boisset e ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] passione, il gusto del meraviglioso di C. ricrea la preziosità di un arazzo gotico, dove le cadenze da ballata medievale sospendono il tempo, mentre la perizia dei trucchi visivi conferisce magia alle azioni. La conferma della predisposizione di ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] lui e a Dario Argento la sceneggiatura di C'era una volta il West (1968) e in cui uscì il film di Gianni Puccini Ballata da un miliardo di cui era stato cosceneggiatore. Di C’era una volta il West lavorò solo al trattamento, lasciando il progetto per ...
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Western all'italiana
Sir Christopher Frayling
Genere cinematografico affermatosi in Italia tra il 1962 e il 1976 con la produzione o coproduzione di oltre 450 film western. Con le produzioni western [...] (rappresentati da un iperattivo Terence Hill) ‒ e con il western antirazzista di Enzo G. Castellari Keoma (1976), strutturato come una ballata che esplora il lato oscuro del genere. Dopo tutte queste variazioni i w. all'i. si esaurirono come ciclo e ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...