MAGRI, Gennaro (Gennariello)
Rita Zambon
Non si conosce la data di nascita di questo ballerino, coreografo e trattatista napoletano, attivo in varie piazze italiane ed europee tra il 1758 e il 1782. [...] e leggerezza" (p. 289).
Nel 1765, dopo aver girato le maggiori piazze italiane, il M. fece ritorno a Napoli, ove curò i balli inseriti tra un atto e l'altro delle opere rappresentate al teatro S. Carlo fino al 1767, quando riprese a viaggiare a Siena ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] , specie la musica piacque: è davvero carina; la coreografia è scarna e la composizione scenica fu non troppo corretta, ma il ballo sta su e tiene il suo posto» (lettera del 31 gennaio 1914 ad Angelo Eisner, in Carteggi pucciniani, 1958).
Allo stesso ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] ordine cronologico di composizione, sono componimenti poetici, tra i quali, oltre quelli ricordati nel testo, sono da ricordare la sequenza ballata Hec medela corporalis (ff. 20r-21v) e l'inno Sanguis demptus et redemptus (ff. 21v-22r) con notazione ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] ambito sentimentale cadono le poche poesie amorose dell'A.: due elegie in terzine, Agiletta e Mirzia,alcuni sonetti, un madrigale, una ballata, una frottola, e tre o quattro sestine; più due egloghe, Corimbo e Tyrsis, di cui la seconda e più notevole ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] lui e a Dario Argento la sceneggiatura di C'era una volta il West (1968) e in cui uscì il film di Gianni Puccini Ballata da un miliardo di cui era stato cosceneggiatore. Di C’era una volta il West lavorò solo al trattamento, lasciando il progetto per ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] , Consacrò la sua vita a un poeta ammalato: Adriana Renier e L. C., in Giorn. di Trieste, 18 marzo 1953;G. I. Lopriore, Le "ballate" di L. C., in Atti dell'Ist. veneto di scienze,lettere e arti, CXII (1953-54), pp. 63-95;Id., Il "Cloraldo" di L ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] I, 3) che nacque la trasformazione delle Rime di F. Petrarca.
Una prima serie (diciannove sonetti, una canzone, una ballata, una sestina) apparve in appendice alla stampa folignate della Franceide e poi sarebbe stata ripresa nelle Opere poetiche del ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] delle truppe senesi contro Deo Tolomei, che aveva occupato parte del contado, gli valsero i versi di una sdegnata ballata di un poeta favorevole al Tolomei ("Deh Contin, torna in Campagna…").
Nonostante tutti questi impegni, la maggior preoccupazione ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] delle parti interne si oppone alla quieta declamazione delle parti estreme, quasi a suggerire l'interna inquietudine dell'amante, o nella ballata di F. Petrarca Quel foco ch'io pensai che fosse spento (primo libro a cinque e sei voci), per cinque ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] dodici pubblicate a Milano presso Ricordi, 1918-1922); Douzes petits poèmes japonais; L'ombra, lirica su versi di R. Forster; Ballata delle fanciulle povere, testo di Guido da Verona (Milano 1927); infine Ave Maria per una voce e quartetto d'archi e ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...