Scrittore sloveno (Slap 1910 - Lubiana 1980). La sua narrativa si svolge lungo un arco di ispirazione che da un deciso impegno iniziale passa successivamente a un atteggiamento soggettivo e melanconico, [...] registrando altresì un sempre maggiore affinamento dei mezzi espressivi: Sreča in kruk ("Fortuna e pane", 1946); Pomladni dan ("Giorno di primavera", 1953); Balada o trobenti in oblaku ("Ballata della tromba e della nuvola", 1956-57). ...
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Scrittore e scienziato polacco (Żnin, Posnania, 1756 - Jaszuny, Vilnius, 1830), prof. nelle univ. di Cracovia e Vilnius. Matematico e astronomo, fu uno dei principali rappresentanti del classicismo, e [...] "Sugli scritti classici e romantici", 1819); anche per questo fu messo in caricatura da A. Mickiewicz nella ballata Romantyczność ("Romanticità", 1821). Scrisse diverse biografie, tra le quali spicca Żywot literacki Hugona Kołłątaja ("Vita letteraria ...
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Poeta norvegese (Vaage, Oppland, 1749 - Copenaghen 1794). Studiò all'università di Copenaghen, dove rimase come insegnante ed ebbe tra i suoi allievi A. G. Oehlenschläger. Con le sue Døleviser ("Canzoni [...] i primi interpreti del nascente nazionalismo norvegese, che dominerà l'epoca romantica. Particolare popolarità raggiunse la ballata dano-norvegese Sinklarsvise ("Canzone di Sinclair", 1781) sull'assassinio (1739) per mano russa del maggiore svedese ...
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Poeta polacco (Lublino 1903 - ivi, durante un bombardamento tedesco, 1939). Intensità lirica, vivo senso del paesaggio, atteggiamento fantastico che si apre a tratti al simbolismo e al surrealismo, semplicità [...] caratterizzano la sua poesia (Kamień "Pietra", 1927; Dzień jak codzień "Un giorno come tutti", 1930; Ballada z tamtej strony "Ballata dall'aldilà", 1932; W błyskawicy "In un lampo", 1934; Nic więcej "Niente più", 1936; Nuta człowiecza "Nota umana ...
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Poeta indonesiano (Solo, Giava centr., 1935 - Depok, Giava, 2009). Cattolico fino al 1970, poi musulmano, è stato tra le personalità letterarie più famose e discusse del suo paese. Cultore di teatro, se [...] a Yogyakarta l'officina teatrale Bengkel Teater (1967). Esordì come poeta con la raccolta Ballada orang-orang tercinta ("Ballata delle persone amate", 1956), permeata di sentimento religioso, presente anche nei malinconici versi di Sajak-sajak sepatu ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] di canzoni e di commedie musicali della storia statunitense, nelle quali con uno straordinario talento melodico fuse ragtime e ballata tradizionale. Tra le circa mille e cinquecento canzoni che scrisse e musicò fino al 1966, alcune ‒ come Blue skies ...
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Scrittore serbo (n. Užice 1935). Esordì come lirico d'intonazione romantica (Slovenske elegije "Elegie slave", 1958), dedicandosi poi ai miti bellici della tradizione nazionale con opere in cui si mescolano [...] due acque", 1980; Hleb i so "Pane e sale", 1985). Per il teatro ha scritto tra l'altro una rielaborazione drammatica della ballata popolare Hasanaginica ("La sposa di Hasan aga", 1974) e la commedia Čudo u Šarganu ("Miracolo a Šargan", 1975). Tra le ...
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Scrittore e giornalista italiano (Napoli 1915 - ivi 1998); ha concepito l'attività letteraria, sperimentata da narratore, poeta e saggista, come il coronamento e forse la compensazione del lavoro giornalistico, [...] di luna, 1985; L'ultimo duello, 1987; L'oro nel fuoco, 1989. Del poeta si ricordano: Lunario del viaggiatore C., 1968; La ballata di Pinocchio, 1980; La giovinezza reale e l'irreale maturità, 1981. Il Commento alla vita di Pinocchio (1966) è la sua ...
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Scrittrice ceca (Úvaly, Praga, 1882 - Praga 1967). Nei suoi primi romanzi ritrae realisticamente la vita del proletariato (Panenství "Verginità", 1907) e le lotte sociali (Náměstí republiky "Piazza della [...] di una famiglia operaia nella città industriale di Kladno. Pervaso di poesia è il suo racconto Havířská balada ("La ballata del minatore", 1938). Motivo centrale di tutta la sua opera è un'affermazione ottimistica della vita. Nella produzione del ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] sua opera; resta comunque nella sua poesia una dolorosa nostalgia dell'affetto materno (si vedano in particolare le liriche Ballata e Sopra una tomba).Ancor fanciullo, conobbe invece il padre con cui visse diversi anni. Questi, marchigiano, di umili ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...