LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] I, 3) che nacque la trasformazione delle Rime di F. Petrarca.
Una prima serie (diciannove sonetti, una canzone, una ballata, una sestina) apparve in appendice alla stampa folignate della Franceide e poi sarebbe stata ripresa nelle Opere poetiche del ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] delle truppe senesi contro Deo Tolomei, che aveva occupato parte del contado, gli valsero i versi di una sdegnata ballata di un poeta favorevole al Tolomei ("Deh Contin, torna in Campagna…").
Nonostante tutti questi impegni, la maggior preoccupazione ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] delle parti interne si oppone alla quieta declamazione delle parti estreme, quasi a suggerire l'interna inquietudine dell'amante, o nella ballata di F. Petrarca Quel foco ch'io pensai che fosse spento (primo libro a cinque e sei voci), per cinque ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] dodici pubblicate a Milano presso Ricordi, 1918-1922); Douzes petits poèmes japonais; L'ombra, lirica su versi di R. Forster; Ballata delle fanciulle povere, testo di Guido da Verona (Milano 1927); infine Ave Maria per una voce e quartetto d'archi e ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] mortis, uscì postumo e incompiuto a Milano nel 1968. Annunciato dallo stesso autore in Un gran bel viaggio come "breve ballata con molte note", è considerato unanimemente la sua opera di maggior valore, sicuramente la più ambiziosa, in equilibrio tra ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] futurismo pubblicando articoli (Futurismo-oggi, VIII (1976), 5-7; ibid., XI (1979), 8-9; ibid., XIII (1981), 1-2; La ballata, VII (1983), 4; Darsena toscana, 6 settembre 1986; Rotary Club Livorno, 1986, n. 46) e curando mostre personali (gallerie Il ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] il ferro pende, gran scena e duetto per soprano e basso, Milano, L. Bertuzzi; La tradita (Fatemi una corona di cipresso), ballata per voce; 3 ariette (La fedeltà,Lo sguardo,Il bacio) per voce, op. 36, Milano, Bertuzzi; "Udite,o genti", recitativo e ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] cinque usignoli (che saranno ammaestrati da Cola Dalfano) a Ippolita Maria Sforza, sposa di Alfonso duca di Calabria. Infine, la ballata "Beffa più non te farray" la barzelletta "Se l'amore o mia fortuna" pubbl. dal ms. parigino, da Mario Mandalari ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] i concerti per l'Esposizione). A quel tempo il C. aveva trovato nel libretto di Carlo d'Ormeville Elda (tratto dalla ballata Lore Lay di C. Brentano) un soggetto particolarmente consentaneo, romantico e fantasioso. Il lavoro lo assorbì per circa due ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] di Gualtiero d'Anversa.
Il tema è ripreso dall'ottava novella della seconda giornata del Decameròn (e forse connesso a una ballata di Goethe, giunto a Roma nell'ottobre 1786); l'opera, terminata nel novembre 1787 (Giornale delle Belle Arti, 24 nov ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...