CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] non rinunciò completamente alla produzione lirica e alla vena delle sue prime composizioni, perché scrisse ancora un certo numero di ballate, dei "dits" (1400: Livre du dit de Poissy; 1403: Dit de laPastoure), una Epistre a Eustache Morel (Deschamps ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] 1946; Pianto delle creature (1947) cantata per una voce e orchestra (ibid. 1947), Firenze, Sala Bianca, 10 apr. 1947; Ballata del silenzio (1951) per orchestra (ibid. 1952), XIV Festival di Venezia, 24 sett. 1951; Quartetto (1956) per archi (ibid ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] passione, il gusto del meraviglioso di C. ricrea la preziosità di un arazzo gotico, dove le cadenze da ballata medievale sospendono il tempo, mentre la perizia dei trucchi visivi conferisce magia alle azioni. La conferma della predisposizione di ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] di Milano, n. 23, 10 giugno 1894, p. 363).
Volle cimentarsi anche nella poesia, principalmente con un "sonetto e ballata", pubblicati in occasione delle celebrazioni dantesche del 1865, Il gran rifiuto di Ravenna a Firenze, e il sesto centenario ...
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MAGRI, Gennaro (Gennariello)
Rita Zambon
Non si conosce la data di nascita di questo ballerino, coreografo e trattatista napoletano, attivo in varie piazze italiane ed europee tra il 1758 e il 1782. [...] e leggerezza" (p. 289).
Nel 1765, dopo aver girato le maggiori piazze italiane, il M. fece ritorno a Napoli, ove curò i balli inseriti tra un atto e l'altro delle opere rappresentate al teatro S. Carlo fino al 1767, quando riprese a viaggiare a Siena ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] , specie la musica piacque: è davvero carina; la coreografia è scarna e la composizione scenica fu non troppo corretta, ma il ballo sta su e tiene il suo posto» (lettera del 31 gennaio 1914 ad Angelo Eisner, in Carteggi pucciniani, 1958).
Allo stesso ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] ordine cronologico di composizione, sono componimenti poetici, tra i quali, oltre quelli ricordati nel testo, sono da ricordare la sequenza ballata Hec medela corporalis (ff. 20r-21v) e l'inno Sanguis demptus et redemptus (ff. 21v-22r) con notazione ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] ambito sentimentale cadono le poche poesie amorose dell'A.: due elegie in terzine, Agiletta e Mirzia,alcuni sonetti, un madrigale, una ballata, una frottola, e tre o quattro sestine; più due egloghe, Corimbo e Tyrsis, di cui la seconda e più notevole ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] lui e a Dario Argento la sceneggiatura di C'era una volta il West (1968) e in cui uscì il film di Gianni Puccini Ballata da un miliardo di cui era stato cosceneggiatore. Di C’era una volta il West lavorò solo al trattamento, lasciando il progetto per ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] , Consacrò la sua vita a un poeta ammalato: Adriana Renier e L. C., in Giorn. di Trieste, 18 marzo 1953;G. I. Lopriore, Le "ballate" di L. C., in Atti dell'Ist. veneto di scienze,lettere e arti, CXII (1953-54), pp. 63-95;Id., Il "Cloraldo" di L ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...