FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] ciel s'averse a quella"; e nel Reggimento: il sonetto "I' son si fatto d'una visione". Fra tutte più notevole è la ballata, nella quale il poeta narra, in un colloquio con gli angeli, alla maniera di Dante della Vita nova, di avere visto la sua donna ...
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BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] dei secoli XIVI XV e XVI tratte da vari codici,Bologna 1868, pp. 6 s., 11, 24, 26, 29, 37, 41-43; Cantilene e ballate strambotti e madrigali nei secoli XIII e XIV, a cura di G. Carducci, Pisa 1871, p. 327; R. Galdolfi, Illustrazioni di alcuni cimeli ...
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CAVALCANTI, Iacopo
Marco Palma
Figlio di Cavalcante, nacque a Firenze probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
La notizia, spesso ripetuta dagli storici della letteratura italiana, che fosse fratello [...] “Per gli occhi miei una donna et Amore”, “Amore, gli occhi di costei mi fanno”, “I’ ò udita nominar Merzede”. Sia nella ballata sia nel primo dei tre sonetti viene impiegata, ad esempio, la poco frequente rima in -aglia. I tre sonetti (l’ultimo dei ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] del genere della “pastorella” francese.
Ma nel mottetto, nelle due canzoni, nelle due stanze isolate di canzone, nelle undici ballate e nei trentasei sonetti che, sicuramente autentici, ci rimangono del C. non è l’amore il solo argomento. Particolare ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] di una lettera di Dante che egli possedette; Alighieri, Opere, Firenze 1960, p. 413), e dove, avrebbe composto la famosa ballata “Per ch’i’ no spero di tornar giammai”, come vuole una tenace, perché suggestiva e romantica, credenza, che tuttavia non ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] in rapporto epistolare (cfr. E. Pasquini, pp. 61-64).
Sull'organo pisano degli "amici pedanti", L'Osservatore, aveva pubblicato una ballata, In morte di Rosa Ferrucci (n. 20, 4 ag. 1858, p. 78) alla quale vanno accostate altre composizioni in versi ...
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MAZZOLDI, Angelo
Antonio Carrannante
– Nacque a Montichiari, presso Brescia, il 20 ag. 1799, da Antonio e Angela Grassi.
La data di nascita, diversa da quella riportata da vari dizionari ed enciclopedie, [...] ebbe una fortuna solo locale, ma sicura e duratura, anche perché trasformata dapprima in dramma e poi in una specie di ballata popolare (rappresentata a Montichiari ancora nel Novecento).
L’opera più impegnativa e apprezzata del M., ma anche la più ...
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MEZZABARBA, Antonio Isidoro
Dante Pattini
MEZZABARBA, Antonio Isidoro. – Nacque a Venezia tra il 1485 e il 1490, da Lorenzo, orafo, di origini pavesi, e Andriana, come risulta dal testamento redatto [...] Petrarca nel Veneto fino alla dittatura del Bembo, in Nuovo Archivio veneto, n.s., VIII (1904), pp. 421-465; M. Barbi, Per una ballata da restituirsi a Dante, 2, Il cod. Marc. it. IX, 191, in Bullettino della Società dantesca, XIX (1912), pp. 6 s.; C ...
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BAIARDI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Isnello (Palermo) il 23 apr. 1867, studiò dal 1879 al 1884 nel conservatorio di musica di Palermo, allievo di Edoardo Caracciolo per il pianoforte, di Pietro [...] alla fine degli studi. Coltivò anche la composizione, scrivendo soprattutto pagine pianistiche (Concerto, Sonata, Toccata, Ballata, Preludi, Fantasia-improvviso, Scherzi, Fogli d'album, Novelletta, Gavotta, Chant d'amour, Melodia, Piccolo capriccio ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] appartenenti a corrispondenti dell’anconetano; 11 canzoni, 2 sestine (che presentano in acrostico il nome della donna amata, Druda), 2 ballate di Palmario e una (XIX) inviatagli da Biagio Guasconi, che si propone a Palmario per l’appunto con una ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...