DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] p. 29). Questo sembra trovare conferma, come afferma D. Heartz (p. 366), nel fatto che proprio al marchese D. dedicò il ballo "Lioncello".
Poco dopo il 1450, anno in cui Francesco Sforza prese possesso del Ducato di Milano, D. passò al servizio degli ...
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SALUZZO, Michele Antonio
Rinaldo Comba
SALUZZO, Michele Antonio di, marchese di Saluzzo. – Figlio del marchese Ludovico II (1475-1504) e della sua seconda moglie, Margherita di Foix Candale (morta il [...] ). Un profondo rimpianto e un'immagine simile dovettero averne i commilitoni che, ricordandone la figura, probabilmente composero la ballata Il capitani de Salusse; la canzone, ripresa in seguito e divenuta celeberrima fra gli Alpini, è tuttora nota ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] di Claudio Guastalla, in Ricordiana, n.s., I (1955), pp. 44-47; L. Bragaglia - E. Respighi, Il teatro di R.: opere, balli e balletti, Roma 1978; Musica italiana del primo Novecento. “La generazione dell’80”, a cura di F. Nicolodi, Firenze 1981 (in ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] vecchio acquerello L'assassinio di Nicola di Bernau e Rodolfo d'Asburgo che offre il suo cavallo al sacerdote, ispirato alla ballata di Schiller Der Graf von Habsburg (esposto anche all'Accademia di Berlino nel 1822).
Nel 1820-21, il C. incontrò il ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] op. 20 di Chopin, alla fine degli anni Ottanta, erano stilisticamente diverse da quelle di altre composizioni chopiniane come la Ballata op. 23, lo Scherzo op. 31, la Fantasia op. 49, che rimanevano pressoché immutabili da una ventina d’anni. Ciò ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] (con una fuga dal proprio mondo esemplata nella sezione La Bovary c’est moi): tra l’altro vi si legge la bellissima Ballata della lingua, vero manifesto del suo rapporto a più facce con la lingua italiana, nato da intensi dialoghi con gli amici ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] 'antologia di scritti di Berlioz, curata da d'Amico col titolo L'Europa musicale da Gluck a Wagner, Torino 1950; Il 'Ballo in maschera' prima di Verdi, in Bollettino dell'Istituto di studi verdiani, Parma 1960 (ripubblicato con ritocchi nel 1971 in ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] , Bellini, Donizetti, M., in G. Verdi und seine Zeit, a cura di M. Engelhardt, Laaber 2001, pp. 89-106 passim; P. Mioli, Ballate, preghiere e stornelli. Titoli e generi nella romanza da M. a Respighi, in La romanza italiana da salotto, a cura di F ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] ; C. De Franceschi, I primordi del movimento unitario a Trieste, in Nuova Antol., 1° ott. 1928, pp. 365-79; C. De Lollis, Le "Ballate" di F. D. e Maffei, in Saggi sulla forma Poetica ital. d. Ottocento, Bari 1929, pp. 186-206; B. Brunelli, D. F., in ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] L'Infinito (di G. Leopardi, 1921); Sera (di Dante, 1921); 33 Shakespeare Songs (1921-25); Piccino Picciò (di C. Pavolini, 1922); Ballata (da A. Poliziano, 1923); La barba bianca (1923); 2 Preghiere per i bimbi d'Italia (1923); La sera fiesolana (di G ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...