Musicista (Mons o Binche, Fiandre, 1400 circa - Soignies 1460); è uno degli iniziatori della prima scuola fiamminga, e uno tra i primi compositori aulici che coltivarono, oltre la musica sacra, la canzone [...] profana (rondò, ballata) in lingua italiana e francese. ...
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Regista cinematografico ucraino (Melitopol´ 1921 - Mosca 2001); il suo primo film Sorok pervyi (Il quarantunesimo, 1957), malinconico e umano, ebbe felicissime accoglienze e il successo fu confermato, [...] due anni dopo, da Ballada o soldate (Ballata di un soldato, 1959) e dal coraggioso Čistoe nebo (Cieli puliti, 1961). Ha in seguito diretto Žili-byli starik so staruchoj ("C'erano una volta un vecchio e una vecchia", 1964), tenera descrizione della ...
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sicuramente
Alessandro Niccoli
Ricorre praticamente solo in poesia, nei vari significati dell'aggettivo corrispondente. Vale " senza timore d'incorrere in un pericolo " in Vn XII 11 8, dove il poeta [...] invita la sua ballata, se vuole andar sicuramente, a ritrovare Amore affinché questi ne difenda la causa di fronte a madonna; il senso dell'avverbio è ulteriormente precisato nella razo in prosa: se vuole sicuramente andare e sanza pericolo alcuno (§ ...
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Scrittrice ceca (Slaný, Boemia Centrale, 1902 - Praga 1968), autrice di versi, drammi, ma soprattutto romanzi e racconti lunghi centrati su intense figure femminili (Pod líčidlem "Sotto il trucco", 1926; [...] Babiola, 1930; Balada z Karlína "La ballata di Karlín", 1935; Sestry "Sorelle", 1938; Poslední kapitola "L'ultimo capitolo", 1958; Bílé dveře "La porta bianca", 1962). Moglie, dal 1935, di Karel Čapek, ne rievocò la vita in Český román ("Romanzo ceco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] per numero di versi e rime, e di una “volta” che ha uguale lunghezza e medesime rime della ripresa. Le ballate minime e piccole, cioè quelle che hanno come ripresa rispettivamente un settenario o un endecasillabo, hanno la loro prima attestazione all ...
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novenario
Il n. è dei versi imparisillabi l'unico duramente condannato da D. in VE II V 6 Neasillabum vero, quia triplicatum trisillabum videbatur, vel nunquam in honore fuit, vel propter fastidium absolevit. [...] doppio o la stanza isolata: si ricordi la massiccia presenza di n. (o ottonari-n.) nelle ballate dei Memoriali bolognesi e non si dimentichino i n. delle laudi-ballate di Guittone o delle canzoni di Iacopo da Lentini e dello stesso Guittone (v ...
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Poeta ungherese (Brassó, od. Braşov, 1887 - Budapest 1967). Le sue liriche suggestive, dal canto spontaneo e limpido, si ispirano spesso al paesaggio transilvano e alla vita familiare. Opere principali: [...] Versek ("Poesie", 1924), Az aranymosó balladáia ("La ballata del cercatore d'oro", 1934), A láthatatlan írás ("La scrittura invisibile", 1939), Ábel füstje ("Fumo di Abele", 1957). ...
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rondò letteratura Componimento poetico originariamente musicato e cantato che accompagnava un ballo in tondo. Derivante dal rondeau (o rondel) francese, ebbe scarso seguito in Italia, dove fu detto anche [...] rotondello. Ha forma metrica simile alla ballata, con ritornello di 2 o 3 versi e brevi strofe indivise che ne riprendono le rime, per es. con schema: ab aaab aaab, dove il primo verso del ritornello è integralmente ripetuto nella seconda sede delle ...
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Musicista (Isnello, Palermo, 1867 - Roma 1934). Studiò con G. Sgambati, C. De Sanctis e S. Falchi. Noto come concertista e soprattutto come didatta (titolare di pianoforte nel conservatorio di Roma), compose [...] soprattutto lavori pianistici (Concerto, Sonata, Toccata, Ballata, Preludî, ecc.). ...
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Musicista, nato a Firenze il 3 aprile 1895. Autore assai precoce e fecondo, si fece conoscere dapprima con liriche vocali da camera (il ciclo delle Coplas 1915, su poesie popolari spagnole, la ballata [...] Le Roy Loys e la raccolta Stelle cadenti) e con pagine pianistiche (Il raggio verde, Alghe, I naviganti). Lo stile del C., pur recando qualche leggiera traccia d'influenza pizzettiana, si distinse subito ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...