Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] e letterario, così come la poetica dell’ubi sunt, compendiata nel ritornello ou sont les neiges d’antan della celebre ballata di François Villon (1431/1432 - post 1463). Come osserva Alberto Tenenti in un testo ormai classico sull’argomento “invece ...
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sicilianismi
Ghino Ghinassi
Il linguaggio della lirica duecentesca, e non solo della lirica, fu profondamente segnato dalla koinè creata dalla prima scuola poetica italiana, la cosiddetta scuola siciliana. [...] relativa all'atona finale: se ne trova traccia solo in un sospire (" sospiri ", in rima con sentire e disire) della giovanile ballata Per una ghirlandetta (Rime LVI 14).
Se veniamo ora a esemplari schiettamente siciliani, giunti fino ai toscani e a D ...
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piangere (piagnere; solo in poesia, accanto ai più diffusi pianga, piange, piangi, e salvo in un caso sempre in rima, si hanno piagna di Pg XV 48, piagne (per es. in Pg VI 112) e piagni, per es. in Rime [...] ti rimani (v. 37). La difficoltà consiste nell'intendere il tono della prima battuta (in G. Cavalcanti il verso iniziale di una ballata, simile per struttura [" vedete ch'i' son un che vo piangendo "] mira a destar pietà) e il senso del gioco verbale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI e il XII secolo presentano una novità dirompente nell’evoluzione del concetto di meraviglioso e delle [...] : è lo stesso personaggio che ritroveremo in Gervasio di Tilbury, nel trovatore Raimon Jordan, e più tardi nella ballata di Schiller Der Taucher, o nella fiaba popolare siciliana di Cola Pesce. Wastinus Wastiniauc e Edrico il Selvatico sposano ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] e immagini del Medio Evo, a cura di V. Branca, Firenze 1973, pp. 247-268; Nella preistoria della lauda: ballata e strofa zagialesca, in Il movimento dei Disciplinati nel settimo centenario... Convegno internazionale... 1960, Perugia 1962, pp. 461-475 ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] I, 3) che nacque la trasformazione delle Rime di F. Petrarca.
Una prima serie (diciannove sonetti, una canzone, una ballata, una sestina) apparve in appendice alla stampa folignate della Franceide e poi sarebbe stata ripresa nelle Opere poetiche del ...
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MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] per Leonid Kogan; Capriccio, 1979), il flauto (Concerto, 1973, per Severino Gazzelloni; Roane, 1977), la chitarra (Ballata, 1974; Piccolo concerto, 1975; Sonatine miniature, 1977), il clavicembalo (La padovana, concerto, 1974), il fagotto (Concertino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lorenzo de’Medici, patrono delle arti e del sapere, sembra anche essere al centro della [...] è nota la destinazione musicale. Sicuramente suoi sono 11 canti carnascialeschi e accanto a questi vi sono le laude devote, le ballate, come Un dì lieto già mai, messa in musica da Heinrich Isaac (1450 ca. - 1517), e liriche diverse, come la canzone ...
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mettere [mettesse, cong. imperf. I singol., in Fiore CLIII 1; mettor, ind. pres. III plur., XC 3; anche miso nel participio passato]
Lucia Onder
Verbo di significato generico, che assume connotazioni [...] d'altru' ane. Interessanti i sintagmi ‛ mettersi in ginocchie ' (Fiore CCXV 13), ‛ mettersi ne la compagnia di qualcuno ' (detto della ballata che vuole sicuramente andare e sanza pericolo alcuno, in Vn XII 16), ‛ mettersi ne le braccia de la Pietà ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] delle truppe senesi contro Deo Tolomei, che aveva occupato parte del contado, gli valsero i versi di una sdegnata ballata di un poeta favorevole al Tolomei ("Deh Contin, torna in Campagna…").
Nonostante tutti questi impegni, la maggior preoccupazione ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...