Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] passione, il gusto del meraviglioso di C. ricrea la preziosità di un arazzo gotico, dove le cadenze da ballata medievale sospendono il tempo, mentre la perizia dei trucchi visivi conferisce magia alle azioni. La conferma della predisposizione di ...
Leggi Tutto
SANDOVAL DE CASTRO, Diego
Luca Torre
SANDOVAL DE CASTRO, Diego. – Nacque probabilmente nel secondo decennio del XVI secolo (nel 1516 secondo Rusciani, 1960, p. 287), figlio unico di Pedro e di Giovanna [...] ottava rima, distribuiti in 43 sonetti, una serie di 2 ottave liriche, 1 canzone, 2 stanze isolate di canzone e 1 ballata. L’esile silloge tradisce comunque uno studiato allestimento d’autore: è possibile isolare due sezioni, di cui la prima (I-XXXIX ...
Leggi Tutto
FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] di Milano, n. 23, 10 giugno 1894, p. 363).
Volle cimentarsi anche nella poesia, principalmente con un "sonetto e ballata", pubblicati in occasione delle celebrazioni dantesche del 1865, Il gran rifiuto di Ravenna a Firenze, e il sesto centenario ...
Leggi Tutto
MAGRI, Gennaro (Gennariello)
Rita Zambon
Non si conosce la data di nascita di questo ballerino, coreografo e trattatista napoletano, attivo in varie piazze italiane ed europee tra il 1758 e il 1782. [...] e leggerezza" (p. 289).
Nel 1765, dopo aver girato le maggiori piazze italiane, il M. fece ritorno a Napoli, ove curò i balli inseriti tra un atto e l'altro delle opere rappresentate al teatro S. Carlo fino al 1767, quando riprese a viaggiare a Siena ...
Leggi Tutto
TOMMASINI, Oreste
Marco De Nicolò
– Nacque a Roma nel 1844, in una famiglia agiata, da Barbara De Sanctis e da Vincenzo, che aveva ricoperto la carica di senatore del Regno.
Oreste si laureò a vent’anni [...] non fu solamente legata alle opinioni didattiche e formative: Tommasini compose alcune opere, di cui si può menzionare la Ballata dantesca, del 1889.
Il suo impegno civile e di studio venne riconosciuto con le onorificenze, ricevute nel 1891, del ...
Leggi Tutto
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] , specie la musica piacque: è davvero carina; la coreografia è scarna e la composizione scenica fu non troppo corretta, ma il ballo sta su e tiene il suo posto» (lettera del 31 gennaio 1914 ad Angelo Eisner, in Carteggi pucciniani, 1958).
Allo stesso ...
Leggi Tutto
VERETTI, Antonio
Marco Targa
VERETTI, Antonio. – Nacque a Verona il 20 febbraio 1900 da Oreste e da Rosa Fraccari. Il fratello Abelardo fu musicista e insegnante di violino.
In città compì i primi studi [...] Tasso per canto e pianoforte (Milano, Carisch, 1929); Omaggio a Ildebrando Pizzetti per pianoforte (1931); Madrigale e ballata per canto e pianoforte (1933); Divertimento per clavicembalo e sei strumenti (1939); Sinfonia epica (1939); Quattro cori ...
Leggi Tutto
PUCCINI, Giovanni
Emiliano Morreale
PUCCINI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Milano il 9 novembre 1914 da Mario, scrittore, e da Sandra Simoncini. Fu fratello maggiore di Massimo (sceneggiatore, noto [...] da Eduardo De Filippo, che si stacca dalla produzione dell’epoca.
Negli ultimi anni di carriera, Puccini tentò altri generi. Ballata per un miliardo (1967), scritto con un giovane Bernardo Bertolucci, era una versione ironica del classico ‘film su un ...
Leggi Tutto
VALLINI, Carlo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Milano il 18 luglio 1885 da Tito, ispettore delle ferrovie, e da Maria Zanoni. Ebbe una sorella, Enrica.
Trascorse a Genova l’infanzia, dove frequentò il [...] , per essere proiettato a Roma il 14 febbraio dell’anno successivo. Nel 1920 Vallini pubblicò una traduzione del poema La ballata del carcere di Reading di Oscar Wilde (Milano).
Morì a Milano l’11 dicembre 1920.
Scrittore poliedrico come mostrano le ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La canzone francese del Novecento riprende e rinnova due filoni delineatisi nel secolo [...] e i generi codificati differenziano radicalmente Ferré da Brassens. Mentre quest’ultimo, grazie a sobri ritmi di ballata affidati all’accompagnamento “povero” della chitarra, instaura con il pubblico un rapporto di immediata complicità, il dialogo ...
Leggi Tutto
ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...