FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] raccolte e riscontrate sui codici, Pistoia 1866; due antologie in cui lo stesso Carducci incluse rime che attribuiva al F.: Cantilene e ballate dei secc. XIII e XIV, Pisa 1871, pp. 90-101 e Antica lirica italiana, Firenze 1907, coll. 87, 325-327. Nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche nel Quattrocento continua la tradizione della lauda lirica, che insieme alla sacra [...] , conoscono poi, a partire dal 1486, varie edizioni a stampa. Composte in una grande varietà di metri (dalla ballata al sirventese, dalla sesta rima all’ottava), esse venivano intonate sulla melodia di liriche profane, secondo la consuetudine, assai ...
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SGRIZZI, Luciano
Carlo Piccardi
SGRIZZI, Luciano (Girolamo Donato). – Nacque a Bologna il 30 ottobre 1910 (battezzato il 13 gennaio 1911), secondogenito di Domenico, impiegato postale, originario di [...] 91 di Cortona (1963); Monteverdi, Madrigali guerrieri e amorosi (1964); Rossini, Les péchés de ma vieillesse (1964); Monteverdi, Il ballo delle ingrate (1965); Vivaldi, Cantate e Sonate (1965).
Fonti e Bibl.: La Musica, II, Torino 1971, pp. 1099 s ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] , nel 1864, era stata eseguita una sua messa composta per il 22 novembre, giorno di S. Cecilia; allo stesso anno risale la ballata Cantore del lago, scritta per il tenore G. Fraschini, a cui il G. dedicò anche la già menzionata opera La duchessa di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le musiche di tradizione orale sono state per secoli appannaggio prevalente in Europa [...] . Roberto Leydi e Sandra Mantovani, nel Dizionario della musica popolare europea, parlano di un’area transnazionale della ballata riferendosi a un corpus di canti-racconto con tematiche comuni a diversi paesi dell’Europa occidentale. Tradizioni ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] a Saphira, si compone dell'egloga omonima e di 265 componimenti (tra sonetti, sestine, strambotti con una canzone, una ballata e una barzelletta).
L'egloga, d'intento allegorico e morale, composta prima del 1484, è preceduta dal famoso prologo che ...
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RUGGIERI APUGLIESE
CCorrado Calenda
La figura del giullare senese R., autore di cinque componimenti noti, deve farsi parzialmente rientrare nell'ambito dei poeti 'siciliani' in ossequio alla norma, [...] il 'sonet malvatz e bo' di Giraut de Borneil, il sonetto petrarchesco Pace non trovo e no ho da far guerra, la ballata di Villon per il concorso di Blois" (Poeti del Duecento, 1960). Tracce evidenti del modulo de oppositis sono in due componimenti di ...
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villano
Antonietta Bufano
Nella sua accezione fondamentale il termine, usato sia come aggettivo che come sostantivo, indica " colui che abita in villa " - cioè " in campagna " contrapposto all'abitante [...] Barbi-Maggini commentano: " ‛ gente villana ' è quella che il Cavalcanti chiama ‛ nemica di gentil natura ', raccomandando alla sua ballata... di non farsi vedere; e così qui Dante prega la canzone... di mostrarsi... solo a persone di nobile sentire ...
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ci
Riccardo Ambrosini
Mario Medici
. 1. Con sicura funzione di particella pronominale proclitica di prima persona plurale, ci ricorre 3 volte nella Vita Nuova, tra le quali una in poesia, XXXI 10 18 [...] dove è da sottolineare la concomitanza di quinci e ci); in Rime LVI 20 Le parolette mie novelle, / che di fiori fatto han ballata / ... ci hanno tolt'elle / una vesta ch'altrui fu data; LXXX 15 io ci porto entro [agli occhi] quel segnor gentile / che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dell’umanesimo è definita dai musicologi “età della chanson”, per il rapido diffondersi [...] di rondeaux (genere che a sua volta è divenuto ormai solo un parente lontano del duecentesco rondet de carole, cioè del ballo in tondo); ma in ogni caso questi sono da intendersi, ancor più che in passato, come meri contenitori formali pronti all ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...