MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] lui sentito l'intreccio tra vita letteraria e vita reale. Poi, tra il 1843 e il 1846, vennero prima alcune ballate di conio romantico (La vergine e l'amante. Romanza araba; Il giovane crociato), quasi esercitazioni di scuola rivelatrici della lettura ...
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muovere
Bruno Bernabei
Per la morfologia, si rileva un uso assai frequente di forme non dittongate accentate sulla radice, per probabile influenza latina e lirico-siciliana. Con non meno di trecento [...] noi. Con gli stessi valori anche senza pronome: Rime XLIV 2 donde che mova chi con meco parla; Rime dubbie II 2 movi, ballata (con personificazione della parola, che ritorna, con l'identica forma verbale, in Vn XII 15 44); If II 67 Or movi; Pg X ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la sua visione del mondo Baudelaire viene considerato il “Dante di un’epoca decaduta”, [...] . Nulla può allietarlo, né la caccia, né il falcone, né il popolo agonizzante sotto il suo balcone. Neppure la grottesca ballata del buffone favorito riesce più a distrarre la fronte di questo malato crudele. Il suo letto a fiordalisi si trasforma in ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] , come gli stilnovisti o Lorenzo de’ Medici. In questa chiave si spiegano le riprese di forme metriche come la ballata, il madrigale e addirittura la sestina. La ricerca di una lingua poetica più semplice è evidente nelle due raccolte successive ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La relazione tra la vita e l’arte è centrale in Oscar Wilde: scrittore e vero e [...] , che alla religione della bellezza ha sostituito quella del dolore.
Dopo essere tornato in libertà, nel 1898 scrive La ballata del carcere di Reading (The ballad of Reading gaol), in cui rivela le condizioni disumane del carcere. Wilde appare ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] 'anni d'età, cioè dopo la metà del sec. XIII.
Ipotizzare invece che G. sia stato addirittura il padre della lauda-ballata è affascinante, ma azzardato: la filologia ci rimanda ai fatti. Certo è che il lavoro di attribuzione a G. di laude adespote ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Duecento, per impulso determinante degli ordini mendicanti, si diffonde un [...] tengono sermoni di esortazione al pentimento e si recitano salmi e laude. Queste ultime assumono ben presto la forma della ballata, per lo più secondo lo schema detto zagialesco (con ripresa XX e strofe AAAX BBBX...), che esisteva peraltro già nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera dei tre compositori appartiene a quell’eccezionale tratto di storia culturale [...] il canto. Come tutti i lavori dei viennesi, anche il dramma musicale Wozzeck op. 7 di Berg (1917), tratto dalla “ballata tragica” di Georg Büchner (Woyzeck, 1836), è vissuto dal suo autore con profonda partecipazione interiore, ma in questo caso con ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] Carlo Lari (25 giugno 1954). Negli anni successivi compose per la RAI alcuni drammi, tra i quali ricordiamo: Questa mia donna, La ballata dei poveri gabbati (trasmesso il 21 ott. 1962), Un garofano rosso (1970) e Ernesto Rossi.
Morì a Roma il 14 nov ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] e prive di scrupoli. Nel 1963 venne inoltre diretto dallo spagnolo Luis García Berlanga nell'amaro El verdugo (La ballata del boia), feroce satira contro la pena di morte che gli garantì consensi a livello internazionale. Notevole apprezzamento gli ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...