MATACOTTA, Franco
Aldo Mastropasqua
– Nacque a Fermo l’11 ott. 1916 da Cesare e Maria Maggiori, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Fin dall’adolescenza manifestò una spiccata predilezione [...] lo strascico doloroso di lutti e di sangue, fanno da sfondo a un racconto poetico che privilegia il ritmo popolare della ballata e un linguaggio teso e fortemente improntato a un crudo espressionismo, elementi in base ai quali la critica ha potuto ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] altre melodie: Elegia, Preghiera campestre, L’abbandono e Sors du nuage, su versi francesi di Victor Hugo (s.d.), nonché la ballata Etella per pianoforte a quattro mani (s.d.). Da Ricordi pubblicò il notturno Le due margherite (1868). Le musiche di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi testi in volgare prendono forma – sul finire del XII secolo – come “contrasti” [...] suo schema metrico: nata come lassa monorima, monologo o dialogo a giaculatoria, con i Disciplinati adotta lo schema della ballata giullaresca in cui la voce del solista (l’attore protagonista) si alterna a quella del coro (rappresentante la comunità ...
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Pietra
Vincenzo Pernicone
Con tal nome si suole comunemente designare (nei testi danteschi si ha sempre la forma ‛ Petra ') la giovane donna che è oggetto di un tenace e non corrisposto sentimento amoroso [...] Mattalia e Battaglia), non bisogna limitare le rime originariamente allegoriche a quel ristretto gruppo (le prime due canzoni del Convivio, la ballata Voi che savete, i due sonetti Parole mie e O dolci rime) per il quale c'è una larga convergenza fra ...
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ZOPPO, Polo
Davide Pettinari
Sono scarne le notizie sulla biografia di questo rimatore bolognese della seconda metà del Duecento, e dubbia in certa misura ne è anche l’identificazione documentaria. [...] («Messere Polo»: P 152, c. 74v) e nelle rubriche dei due sonetti seguenti: l’uno, pure di Ranieri, che risponde a una perduta ballata di Polo con incipit «Venuto è ’l tempo» (P 153, c. 74v) (e che per il guelfismo del Samaritani ha fatto addirittura ...
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MARSOLO, Pietro Maria
Maria Antonella Balsano
MARSOLO (Marsoli, Marzoli, Marzolo), Pietro Maria. – Nacque a Messina intorno al 1580.
Della nobiltà della famiglia, asserita dallo stesso M. nei frontespizi [...] oggetto di valutazione, gli inviò una serie di musiche («alcuni madrigali spirituali a quattro in concerto […] una ballata di cinque tempi […] una canzonetta alla napoletana a 3 voci […] e una canzonetta ordinaria a quattro voci», composizioni ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] del dicto poeta in laude de li occhi intitulati Argo, annovera 100 sonetti, 4 canzoni, i sestina, 2 madrigali e 1 ballata per un totale di 108 componimenti.
Entrambe le raccolte narrano le vicende dell'amore sfortunato del poeta per una gentildonna ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] e incoraggiare il culto dei defunti valorosi come incitamento alle azioni nobili e coraggiose. Francesca da Casale è una ballata ricavata dalle tradizioni storiche di Casale Monferrato del sec. XVII e pubblicata per le nozze Turcotti-Rotondo.
Il G ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] , didattico, tradotti dal tibetano e dal cinese. Autoctona e di antica tradizione popolare è la forma del üliger, tra la ballata e la narrazione epica, che un’intera generazione di poeti portò a dignità letteraria tra 19° e 20° secolo. Tra gli ...
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SINFONICO, POEMA
Giulio Cesare Paribeni
. Genere di composizione strumentale derivato dalla musica a programma.
La tendenza programmatica o descrittiva nella musica ha origini abbastanza remote. Basterà [...] . I campioni più insigni di questa odierna fioritura sono: O. Respighi, con sette poemi sinfonici (Fontane di Roma, Ballata delle Gnomidi, Pini di Roma, Vetrate di Chiesa, Trittico botticelliano, Impressioni rasiliane, Feste romane), V. De Sabata, R ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...