anadiplosi
Francesco Tateo
. Figura retorica, consistente nel ripetere all'inizio di una frase o di un verso l'ultimo termine della frase o del verso precedente. Priva di denominazione in Quintiliano, [...] -4 (de le bellezze del loco ond'io fui. / I' fui del cielo), dove il secondo verso inizia la prima stanza della ballata dopo il ritornello: si tratta più che altro di una consuetudine metrica. Generalmente D. o evita l'incontro immediato delle parole ...
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Sting
Ernesto Assante
Un protagonista del pop
Musicista rock inglese, Sting ha attraversato da protagonista l’ultimo trentennio musicale. Alla guida della band Police ha contribuito a sovvertire la [...] , seppure informale e contaminato dal pop come nelle ultime prove. Melodie più convenzionali sorreggono le canzoni dell’album, come la ballata Fields of Gold, che rivela uno Sting riconciliato con il suo passato e in sintonia con una canzone d’autore ...
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Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] aver scritto, basandosi sulla sfarzosa quanto farraginosa commedia di Broadway, la sceneggiatura di Paint your wagon (1969; La ballata della città senza nome) diretto da Joshua Logan, che fu un clamoroso insuccesso, negli anni Settanta C. collezionò ...
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albatri, berte e uccelli delle tempeste
Giuseppe M. Carpaneto
I più specializzati tra gli uccelli marini volatori
Gli uccelli appartenenti all'ordine dei Procellariformi volano sugli oceani per tutto [...] 'acqua, spingendosi fino all'interno delle grotte costiere.
Albatri e poesia
Il famoso poema di S.T. Coleridge, La ballata del vecchio marinaio (1798), capolavoro della poesia romantica, è uno dei tanti testi letterari in cui compare l'albatro. Dal ...
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pargolo (parvolo [le due forme si alternano anche nel diminutivo; cfr. Petrocchi, Introduzione 414 ss.]; parvulo)
Antonietta Bufano
L'accezione propria di " bambino " è comune a parecchie occorrenze [...] le rime ov'è usata, tale da aver Dante potuto usarla sì per la Pietra e sì per la celeste angioletta della ballata Io mi son pargoletta e del sonetto Chi guarderà " (Rossi, in " Bull. " XXIII [1916] 70). Di una pargoletta si parla infatti anche ...
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Ballard, Lucien
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Miami (Oklahoma) il 6 maggio 1908 e morto a Rancho Mirage (California) il 1° ottobre 1988. Artista eclettico, B. ha saputo [...] stagione del bianco e nero. Seguirono così The wild bunch (1969; Il mucchio selvaggio), The ballad of Cable Hogue (1970; La ballata di Cable Hogue) e Junior Bonner (1972; L'ultimo buscadero). Tra gli altri registi con i quali ebbe modo di lavorare ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] Particolare rilievo ha l’epica, nella quale si possono distinguere vari cicli. Nel 1774 il padovano A. Fortis tradusse in francese la ballata Hasanaginica («La moglie di Hasan aga») che, tradotta in tedesco da F.A.C. Werthes, fu ripresa da J.G. von ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nella Svevia si sviluppava una tendenza d'indole più popolaresca guidata da D. Schubart e da J. R. Zumsteeg, autore di ballate del tipo coltivato poi anche da Schubert e da Schumann. Né vanno dimenticati i Lieder di Gluck su odi di Klopstock, molto ...
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GENERE LETTERARIO
Augusto ROSTAGNI
Giuseppe GABETTI
. Antichità. - Il concetto di genere letterario, che, sia nella pratica sia nella teoria dell'arte, ebbe tanta importanza specialmente dal Rinascimento [...] per questa unione in un ristrettissimo spazio dànno origine a una magnifica creazione, come possiamo vedere chiaramente nelle più pregevoli ballate di tutti i popoli".
Sono parole in cui già s'annuncia il romanticismo, per il quale non soltanto l ...
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KIPLING, Rudyard
Mario Praz
Novelliere e poeta, nato a Bombay il 30 dicembre 1865. Suo padre, John Lockwood Kipling, oriundo dell'Inghilterra settentrionale, si era fatto una riputazione di archeologo [...] E. Henley. I versi del K., scritti nel gergo soldatesco, pubblicati in volume nel 1892 a Londra, insieme con la ballata East and West e altre poesie, furon riconosciuti come l'espressione più robusta delle tendenze imperialistiche che al tempo stesso ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...