CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] spazio scenico in cui si compongono le varie figure vengono condizionati dal discorso selettivo dell'evocatore ("Amore in mezzo a questo ballo stia, / e chi gli è servo intorno. / ... Ognun ci s'innamori / o esca fuori dal loco tanto ornato"), sino a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] , ha toni patetico-sentimentali, mentre più corposo (265 componimenti tra sonetti, sestine e strambotti, oltre a una canzone, una ballata e una barzelletta) e torbido risulta quello per Safira. Nella poesia di Filenio l’amore è descritto nella sua ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] , a cura di G.C. Testoni - A. Polillo - G. Barazzetta, Milano 1953, pp. 45-96; Eroi e fuorilegge nella ballata popolare americana, Milano 1958; Cantastorie, in La Piazza. Spettacoli popolari italiani, Milano 1959, pp. 275-389; Sarah Vaughan, Milano ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] au profit des incendiés de Florence à la Salle Dante»; nell’evento, cui prese parte anche Franz Liszt, Tosti cantò una ballata di Sgambati (Eravi un vecchio sire...). Nell’aprile del 1872 fu accolto come tenore tra i «soci esercenti» dell’Accademia ...
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STROZZI, Giovan Battista detto il Vecchio
Lorenzo Amato
– Nacque a Firenze il 12 marzo 1505 da Lorenzo di Filippo e da Lucrezia di Bernardo Rucellai, e fu fratello maggiore di Niccolò, Palla e Selvaggia.
Il [...] da Michelangelo Serafini presso l’Accademia fiorentina, e poche settimane più tardi gli fu pubblicamente commissionata la ballata monostrofica intitolata Canto delle Furie infernali, da cantarsi durante la mascherata del 18 febbraio 1550. Questo ...
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The Big Heat
Peter von Bagh
(USA 1953, Il grande caldo, bianco e nero, 90m); regia: Fritz Lang; produzione: Robert Arthur per Columbia; soggetto: dall'omonimo romanzo di William P. McGivern; sceneggiatura: [...] qualsiasi altro cineasta.
The Big Heat è ancora una volta una storia di odii, violenza e cieca vendetta, come la ballata western Rancho Notorious (1952) che lo precede nella filmografia langhiana, film dove le idee di regia viaggiano alla velocità di ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] ’ metrica codificata da ➔ Dante nel De vulgari eloquentia, il sonetto occupa il terzo rango, dopo la canzone e la ➔ ballata), ai generi e ai temi più svariati, anche non lirici, godendo d’ininterrotta fortuna, dalle origini al Novecento (notevoli i ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] Patrizi e schiavi romani (Giannelli, 1916, p. 2 10). Dal 1882 riprese a partecipare alle esposizioni della Promotrice napoletana con Ballata;e poi ancora con Come chiamar ti deggio? (1883) e Cuor di fanciulli (1884; cfr. ibid., 1916, p. 209); Ombra ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] dal codice familiare ammonta a 212 sonetti e 8 canzoni (tra le quali sono comprese diverse sestine e una ballata), che furono trascritti a più riprese probabilmente per una copia destinata alla circolazione tra amici. La raccolta del codice ...
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recare
Alessandro Niccoli
Il vocabolo compare in tutte le opere, anche se con frequenza non alta, nelle accezioni che gli sono tuttora proprie.
Suo valore fondamentale è quello di " portare un oggetto [...] dubbie II 13 quasi morto / mi troverai, se non rechi conforto / da lei, ‛ r. conforto ' esprime la speranza del poeta che la ballata ritorni a lui con un messaggio di conforto da parte di madonna); If XXVII 27 quella dolce terra / latina ond'io mia ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...